Jolla, la start up finlandese creata da un gruppo di ingegneri fuoriusciti da Nokia, lancia la sua sfida alle big degli smartphone. E’ stato presentato oggi a Helsinki il primo telefono creato dal gruppo che ha uno schermo di 4,5 pollici, un sistema di navigazione interamente intuitivo e senza pulsanti, e un prezzo iniziale di 399 euro. Il dispositivo, a cui non è ancora stato dato un nome, utilizzerà il sistema operativo Sailfish, un successore del sistema MeeGo che era stata l’origine della rottura fra la Nokia e i fondatori di Jolla.
Nokia aveva deciso di abbandonare lo sviluppo di MeeGo dopo che nel 2011 aveva stretto l’alleanza con Microsoft per la realizzazione del nuovo sistema operativo Windows Phone. Secondo gli esperti, lo smartphone di Jolla ha il potenziale per scalfire il dominio dei grandi del settore e sarebbe un successo conclamato se arrivasse a toccare la soglia dei 2 milioni di unità vendute.
Nel 2011 Nokia ha deciso di abbandonare la piattaforma open source MeeGo, creata in partnership con Intel nel 2010, perché sta andando verso l’accordo con Microsoft per Windows 8. Marc Dillon il leader del progetto e il suo gruppo di ingegneri non servono più. Ma loro non intendono sprecare il lavoro fatto da dipendenti. Ottengono la licenza, la adattano e lanciano SailFish, che punta dritto al mercato cinese, dove dovrebbe debuttare questa primavera. Intanto Dillon a fine febbraio parteciperà al Mobile World Congress di Barcellona, dove presenterà il suo Keynote due giorni dopo il boss di Nokia Stephan Elop. Titolo: Mobile come piattaforma per l’innovazione. E per una nuova vita. La barchetta a remi (questo significa Jolla) si sta facendo largo nel grande mare della telefonia grazie all’uso intelligente di un patrimonio che altrimenti sarebbe andato perso.