Amazon alla guerra dei prezzi nel mercato dei tablet. Un anno dopo il lancio del Kindle Fire al prezzo stracciato di 199 dollari, meno della metà dell’iPad, Jeff Bezos, numero uno di Amazon, si appresta a rilanciare con ulteriori tagli al prezzo base della tavoletta per i clienti disposti a ricevere messaggi pubblicitari. La mossa di Amazon non farà certo piacere ad Apple, che lancerà il suo iPad Mini a prezzi più contenuti a ottobre, e nemmo a Microsoft, che ha annunciato il suo tablet Surface a 199 dollari sul blog Engadget.
Giovedì prossimo è previsto il lancio a Santa Monica di due nuovi modelli di Kindle Fire che, secondo Le Figaro, avrà uno sconto compreso fra 30 e 50 dollari a patto che gli acquirenti diano l’ok alla ricezione di messaggi pubblicitari, coupons e buoni regalo. Il prezzo del nuovo Kindle Fire, secondo il Wall Street Journal, diminuirebbe ulteriormente sotto i 150 dollari.
Il mercato dei tablet si è dovuto adeguare all’aggressiva politica di prezzo di Amazon, tanto che il Nexus 7 di Google è in vendita al presso ormai standard di 199 dollari. C’è da dire che il Kindle Fire all’inizio vendeva in perdita, con un costo di produzione di 133 dollari per unità e un prezzo di vendita di 199 dollari.
Secondo stime della società di analisi Ihs iSupply, Amazon ha venduto 1,185 milioni di Kindle Fire nel secondo trimestre del 2012, in calo del 13% rispetto al primo trimestre dell’anno. La quota globale di Amazon nel settore dei tablet è pari al 4%, a fronte del 69% di Apple e al 9% di Samsung. La quota di mercato del Kindle Fire negli usa è del 22%.
I nuovi Kindle Fire in rampa di lancio avranno due versioni, una delle quali non troppo diversa da quella già in commercio, l’altra con un processore più potente, capacità fotografiche e capacità di immagazzinamento dati potenziate.