”Per molti nell’industria tech blockchain e criptovalute sono termini alla moda. Ma per i fotografi che da tempo hanno difficoltà a far valere il controllo sul loro lavoro e su come viene usato, queste parole alla moda sono chiave per risolvere un problema ritenuto quasi irrisolvibile. Kodak ha da sempre l’obiettivo di democratizzare la fotografia. Queste tecnologie concedono alla comunità della fotografia una modalità nuova e innovativa per farlo”. Lo afferma Jeff Clarke, ceo di Kodak, azienda storica nel campo delle pellicole che oggi si sta progressivamente specializzando nel campo dei servizi hardware e software per l’imaging presentando le nuove iniziative dell’azienda in collaborazione con Wenn Digital.
Si tratta di KodakOne, piattaforma gestire i diritti sulle immagini basata sulla blockchain, su cui i fotografi potranno registrare il loro lavoro in modo da poterlo offrire in licenza sulla piattaforma stessa. E di KodakCoin, una criptovaluta pensata soltanto per le foto, che ha l’obiettivo di “dare ai fotografi e alle agenzie più potere nel prendere un maggiore controllo nella gestione dei loro diritti sulle immagini”. Una strategia che ha portato l’azienda, dopo l’annuncio, a guadagnare oltre il 40% sulla piazza finanziaria di New York.
KodakCoin sarà offerta dal 31 gennaio agli investitori accreditati in Usa, Regno Unito, Canada e altri Paesi selezionati nell’ambito di una cosiddetta initial coin offering nel rispetto delle regole della Securities and Futures Commission, la Consob americana.