In vista in Royal Kpn il taglio di 580 posti di lavoro nella divisione di servizi di telefonia per le imprese, come risultato del processo di ristrutturazione in corso per aumentare il focus sull’utente e la standardizzazione. L’operatore olandese ha annunciato contemporaneamente anche l’intenzione di assumere 200 impiegati full time per fornire migliori servizi. Kpn prevede di contabilizzare nella prima metà del 2015 un accantonamento di 50 mln euro per coprire i costi di ristrutturazione, ma si aspetta risparmi annui per 45 mln entro il 2016.
A febbraio la società, in scia alla perdita netta registrata per il 2013 e al trend negativo rispetto all’anno precedente, aveva prospettato un nuovo piano di riduzione dei posti di lavoro, che segue quello che proprio in quei giorni si era appena concluso.
Dopo aver portato a termine la ristrutturazione iniziata nel 2011, che aveva portto al taglio di 4.650 posti di lavoro, Kpn annunciava la nuova tornata di licenziamenti, quantificandoli tra i 1.500 e i 2mila tagli entro il 2016, con risparmi complessivi di circa 300 milioni. Proprio di questa strategia fanno parte i tagli appena annunciati.