Multa pesantissima per Google in arrivo dalla Russia? Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, il colosso di Mountain View potrebbe essere sanzionato per violazione della legge sulla competizione e la cifra in questione potrebbe ammontare al 7% del giro d’affari 2014 della compagnia nel mercato russo.
La fonte citata dalla Tass è il capo del servizio federale antimonopoli, che sembra dunque essere pronta a utilizzare la mano pesante con Big G. Si tratta di una decisione che seguirebbe le indagini avviate a febbraio 2015 dalla Federal Antimonopoly Service, l’antitrust russa messasi in moto dopo la denuncia di Yandex, il principale motore di ricerca russo. L’accusa è quella di abuso di posizione dominante, per la quale la sanzione potrebbe arrivare al 15% del fatturato di Google sul mercato russo.
Secondo la Fas, Google avrebbe violato la legge pre-installando delle applicazioni su dispositivi mobili Android e impedendo quelle di parti terze, abusando della propria forza. La penalità includerebbe tutti i ricavi derivanti dalla vendita di qualsiasi applicazione in Google Play (stimati da TelecomDaily in oltre 70 milioni di dollari), musica, video e altri contenuti.
Una questione piuttosto seria per il gruppo statunitense, che recentemente proprio in Russia era stata oggetto di attacchi in quel caso ironici per una falla in Google Translator. Il traduttore di Big G, digitando la parola “Russia” in ucraino restituiva in lingua russa la parola “Mordor”, ossia la Terra Oscura del Signore degli Anelli mentre “Sergey Lavrov”, in nome del ministro degli esteri, restituiva “cavallino triste”.
