RAPPORTO AKAMAI

L’Europa domina la classifica della banda larga, Italia non pervenuta

Rapporto Akamai: 7 paesi europei compaiono nella lista dei primi dieci al mondo per adozione di connessioni a 25 Mbps. L’Italia si ferma a una velocità media di 6,2 Mbps: 52esima posizione mondiale e 23° posto nell’area Emea

Pubblicato il 16 Dic 2015

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Cresce del 14% la velocità media globale di connessione online. Lo rileva il Rapporto sullo stato di Internet relativo al terzo trimestre 2015 realizzato da Akamai, società di servizi Content delivery network. Basato sulle informazioni raccolte dalla Akamai intelligent platform, il rapporto include dati quali traffico degli attacchi, adozione broadband, connettività mobile e altri aspetti importanti di Internet e il suo utilizzo, analizzando inoltre le principali tendenze nel corso del tempo.

Tra i paesi al top per velocità spiccano Corea del Sud, con 20,5 Mbps, seguita da Svezia (17,4), Norvegia (16,4) dove si è registrato un incremento del 10%, e Svizzera (16,2). L’Italia resta ancora indietro: con 6,2 Mbps (+18% in 12 mesi) il nostro paese ha guadagnato due posizioni nel ranking mondiale raggiungendo la 52esima posizione, restando però inchiodata al 23° posto nell’area Emea.

L’Europa domina invece la classifica globale dei primi dieci paesi per adozioni di connessioni a banda larga. Sette paesi europei compaiono infatti nella lista dei primi dieci al mondo per adozione di connessioni a 25 Mbps: Svezia, Norvegia e Lettonia compaiono subito dietro alla Corea del Sud, ma buone performance le registrano anche Svizzera (6° posto), Finlandia (8°), Paesi Bassi (°9) e Repubblica Ceca (10°).

Per quel che riguarda la media dei picchi di connessione raggiunta nei vari paesi, Singapore stacca tutti con 135,4 Mbps, mentre in Europa i primi due posti sono occupati da Romania e Svezia, dove il dato è cresciuto rispettivamente del 73 e del 69% da settembre 2014. La velocità di connessione media di picco raggiunta in Italia nel trimestre in esame è pari al 30,1 Mbps, in diminuzione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, ma in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel trimestre preso in esame da Akamai, 13 paesi europei hanno mostrato una velocità di connessione media di picco pari ad almeno 50 Mbps: Romania, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Finlandia, Norvegia, Regno Unito, Ungheria, Spagna, Irlanda, Repubblica Ceca e Danimarca. Rispetto allo stesso trimestre 2014, 17 dei 20 Paesi europei esaminati hanno raggiunto aumenti a due cifre.

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