Garantire uguale accesso alle tecnologie digitali, fare leva sulle nuove competenze per consentire alle donne di diventare “creatrici” Ict, promuovere la leadership delle donne a livello imprenditoriale. Questi i tre obiettivi di Equals (The Global Partnership for Gender Equality in the Digital Age), l’iniziativa che vede insieme Itu (l’Agenzia Onu per le Tlc) e Un Women (la “costola” dedicata alle pari opportunità) intenzionate ad abbattere una volta per tutte il digital gender gap.
La sfida non sarà semplice: nonostante le crescenti iniziative in tema a livello mondiale il “divide” sta addirittura aumentando. Stando ai dati dell’Ict Fact and Figures 2016 dell’Itu, il gap continua ad aumentare, passando dall’11% del 2013 all’attuale 12%. E si sale al 31% se si prendono in esame i paesi meno sviluppati. Da parte sua Un Women stima che il gap sull’uso di Internet vede le donne a -250 milioni. E ci sono 1,7 miliardi di donne che non hanno il cellulare. E ancora: il gap è particolarmente evidente nelle posizioni al vertice nelle aziende.
“È tempo di uguaglianza. Le tecnologie Ict sono essenziali per abbattere il divide e aumentare la leadership femminile”, ha commentato il Segretario generale dell’Itu Houlin Zhao in occasione della presentazione di Equals. “La società dell’Informazione è incompleta senza l’inclusione, il contributo e la leadership delle donne”, ha evidenziato Phumzile Mlambo-Ngcuka, Executive director di UN Women. “Dobbiamo accrescere le competenze e fare in modo che siano accresciuti i diritti delle donne a tutti i livelli. Ciò può rappresentare un driver di progresso verso il raggiungimento degli obiettivi dellì’Agenda 2030”.
Il progetto Equals vedrà in campo una serie di partner nonché il fondatore di Honest Dollar William Hurley (noto come whurley) secondo il quale “l’uguaglianza di genere deve rappresentare il focus dell’industria tecnologica se si vuole continuare ad innovare in futuro. Le donne giocano un ruolo cruciale per l’ecosistema dell’innovazione”.