La banda larga fa gola anche alle utility. Utilitalia, l’associazione che riunisce le multiutility italiane, ha esaminato la questione della rete in fibra ottica e del ruolo che le ex municipalizzate possono avere nel suo sviluppo in Italia ed entro metà giugno un documento di massima sarà presentato al governo. Lo ha detto il presidente di Utilitalia e di A2A, Giovanni Valotti. “La riunione è stata fatta lunedì. Faremo un piccolo documento per la discussione di quello che potrebbe essere il ruolo delle multiutility nella partita per la banda ultralarga. Entro metà giugno il documento di massima sarà pronto”, ha spiegato Valotti.
Il manager ha poi sottolineato che “bisogna capire se può esserci un interesse da parte delle utility e valutare qual è la combinazione di operatori che crei maggior valore per i cittadini”.
Ieri il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, ha detto che la collaborazione tra tlc e utility non è un concetto nuovo e si tratta di mettere in sinergia infrastrutture sul territorio, mentre i tecnici della società di tlc stanno parlando con quelli di Enel per una possibile collaborazione nella banda larga, anche se i tempi sono incerti.
Ma l’associazione delle multiutility nega di aver avuto alcun contatto con Telecom Italia: “No, assolutamente”, ha detto Valotti.