MOBILE BROADBAND

La banda larga mobile conquista gli americani: in due anni raddoppiate le famiglie “smart”

National Telecommunications & Information Administration: il 20% dei nuclei online naviga a casa solo col mobile Internet. La quota sale al 29% nelle fasce con reddito basso, mentre il 27% non ha Internet né fisso né mobile

Pubblicato il 21 Apr 2016

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Negli Stati Uniti la banda larga mobile è destinata a catturare fette sempre più consistenti dell’utenza domestica se guardiamo ai trend in atto: la quota di famiglie connesse a Internet che usano esclusivamente il servizio mobile per la navigazione è infatti raddoppiato in due anni, salendo al 20% nel 2015 dal 10% del 2013, secondo gli ultimi dati rilasciati dalla National Telecommunications & Information Administration (Ntia) del Dipartimento del Commercio Usa.

I dati (aggiornati a luglio dell’anno scorso) sono stati raccolti tramite l’ufficio statistiche (US Census Bureau) e mostrano, analogamente, che le famiglie online che usano solo la connessione fissa per andare su Internet o sia la connettività fissa che mobile sono diminuite, passando dall’82% del 2013 al 75% del 2015, confermando l’ascesa delle case che navigano solo con la banda larga wireless.

Lo studio ha portato alla luce anche significative disparità a seconda del reddito delle famiglie: nel 2015 il 29% delle famiglie online con reddito annuale sotto i 25.000 dollari usa a casa solo il mobile Internet (erano il 16% nel 2013), contro il 15% delle famiglie con reddito di almeno 100.000 dollari (erano il 6% nel 2013).

Nonostante alcuni analisti tendano a sottolineare il ritardo europeo sulla banda larga rispetto a economie digitali più avanzate, negli Stati Uniti, se da un lato le imprese sono molto più coperte dalle connessioni ultra-veloci, le famiglie non sono affatto tutte raggiunte dalla fibra ottica e questo spiega come mai una quota crescente scelga di affidarsi esclusivamente alla banda larga mobile. Spesso si tratta di famiglie che abitano in zone svantaggiate, e questo dà conto dei dati sulla disparità di reddito, o semplicemente meno densamente popolate. Lo studio della Ntia nota anche che circa il 27% di tutte le famiglie americane non usa alcun servizio Internet a casa.

Questi dati e la tendenza a scegliere una connettività domestica mobile-only devono far riflettere anche il regolatore, secondo Guilia McHenry, chief economist dell’Ufficio analisi e sviluppo policy della Ntia: “Alla luce di vantaggi e limiti del servizio di mobile Internet, i policymakers dovrebbero considerare le implicazioni di questa migrazione quando forgiano politiche il cui scopo è portare online tutti gli americani”.

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