L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea potrebbe regalare a Londra l’opportunità di diventare molto più ambiziosa nelle sue strategie sul digitale e anche migliorare il servizio di banda larga fissa e mobile in Uk. Tuttavia non mancano i rischi: alcuni prodotti digitali potrebbero diventare più costosi e la Gran Bretagna potrebbe trovarsi costretta ad affrontare un grave digital skill gap.
Il possible impatto della Brexit sull’economia digitale britannica è stato analizzato da uno studio del Carnegie Uk Trust. Da un lato i sudditi di Sua Maestà potrebbero essere premiati dalla scissione con un vero “dividendo digitale“, perché l’uscita dall’Ue permetterebbe la diffusione di servizi di banda larga fissa e mobile di migliore qualità e a prezzi più bassi. Infatti, la Gran Bretagna post-Brexit potrebbe tornare a regolare i prezzi retail (come sta pensando di fare anche sul mercato dell’energia): questo, secondo lo studio, farebbe funzionare meglio i mercati delle comunicazioni per gli utenti finali migliorando il servizio e facendo scendere i prezzi nei segmenti dove la concorrenza non è sufficiente.
Una strategia digitale britannica sganciata da quella Ue potrebbe portare anche all’introduzioine di norme più flessibili sugli aiuti di Stato consentendo al governo centrale e alle amministrazioni locali di dare un maggior sostegno alle piccole e medie imprese dell’Ict nella diffusione la banda larga nelle aree rurali e remote, favorendo il superamento del digital divide.
Il primo rischio dell’uscita della Gran Bretagna dall’Ue è invece il calo nel numero di professionisti internazionali del digitale che andranno a lavorare in Uk – una privazione di digital skills che potrebbe produrre un impatto significativo. Lo studio del Carnegie UK Trust apprezza il fatto che Londra continui a promuovere l’economia digitale e la stabilità del settore, cercando di difendere lo status di digital hub della Gran Bretagna; tuttavia è innegabile che il paese diventerà un mercato molto più piccolo dell’Ue per le aziende che vogliono lanciare nuovi prodotti e servizi: questi potrebbero diventare più cari per gli utenti britannici e la Gran Bretagna in generale potrebbe perdere parte della sua attrattiva per le imprese che fanno innovazione.
Lo studio sottolinea infine che oggi i cittadini britannici godono di una serie di diritti sulla protezione e il controllo dei dati personali validi a livello Ue e che sarà importante che nell’era post-Brexit tali diritti non siano intaccati.