Italtel si è aggiudicata la gara internazionale indetta dalla Nato per la realizzazione e la messa in esercizio di due Data center trasportabili, avendo la meglio su oltre 250 aziende a cui la gara era stata notificata dall’alleanza atlantica nei 28 Paesi membri. A motivare la scelta, spiega Italtel in una nota, l’elevata rispondenza ai requisiti e ai costi concorrenziali. “Questo risultato – afferma Stefano Pileri (nella foto), amministratore delegato di Italtel – corona un lavoro costante, svolto nell’arco degli ultimi due anni, che ci ha visti impegnati a rafforzare il rapporto di fiducia esistente con diversi ambiti della struttura Nato e delle Forze Armate italiane, oltre che a costruire un complesso e delicato dialogo competitivo con un selezionato numero di fornitori italiani ed esteri potenzialmente in grado di cooperare con noi al fine di consentirci di apportare soluzioni vincenti al nostro progetto”.
L’esigenza dei due data center, che saranno utilizzati nei teatri operativi nei quali siano di volta in volta dispiegate le forze dell’Alleanza – spiega Italtel – nasce da una richiesta dello Stato Maggiore dell’Esercito, delegata da Teledife all’Agenzia Nato Ncia, che ne ha curato la specifica tecnica per reimpiegare al massimo possibile il know how in termini di progettazione di sistema dell’Agenzia sulla base delle pregresse esperienze Nato. L’obiettivo è di allineare l’infrastruttura di comunicazione e di trattamento delle informazioni (Cis infrastructure) del Nrdc-Ita (Nato Rapid Deployable Corps – Italy) di Solbiate Olona (VA) ai requisiti previsti per il ruolo di “Joint Task Force Headquarter – Land Heavy” che il Reparto ha recentemente assunto e che comporta la responsabilità della conduzione di Operazioni congiunte nelle Aree di Responsabilità della Nato, spesso fuori dei confini Nazionali.