La Nuvola Italia di Telecom Italia a sostegno della telemedicina.
Di questo si è parlato oggi in un convegno tenuto in Vaticano,
dove l'operatore ha reso nota la propria proposta per
diffondere le soluzioni di medicina a distanza basate sul
cloud.
Le reti di comunicazione e le moderne tecnologie di telemedicina
possono dare un contributo fondamentale nel miglioramento
dell’assistenza medica nei Paesi in via di sviluppo collegando
strumenti di prevenzione e diagnosi di base diffusi sul territorio
a centri specializzati dotati di apparecchiature e know how
specialistici.
In questo senso, il convegno ha fatto emergere tre fondamentali
aree per lo sviluppo della telemedicina nei paesi in via di
sviluppo: le soluzioni tecniche; la sostenibilità economica;
l’organizzazione necessaria per la diffusione nei paesi in via di
sviluppo.
Ma le soluzioni di telemedicina sono fondamentali anche per i paesi
evoluti, come l'Italia, "al fine di ridurre la continua
crescita del peso della sanità sul bilancio dello stato e delle
regioni – spiega una nota di TI – Tali soluzioni possono migliorare
il servizio reso ai cittadini riducendone fortemente il costo
economico e sociale".
Il convegno intitolato “Global e-health and technological
innovation” è stato presieduto da Padre Federico Lombardi ed ha
visto la partecipazione di Jay H. Sanders e del prof. Noam della
Columbia University.