“Le emozioni non sembrano essere una simulazione molto utile per un robot. Non vorrei che il mio tostapane o l’aspirapolvere fossero così emotivi”. Del Spooner, personaggio protagonista del film Io,Robot interpretato da Will Smith, non sarebbe contentissimo di ascoltare la vision futuristica di Elon Musk, secondo il quale il mix uomo-tecnologia è invece pressoché inevitabile.
Parlando al World Government Summit di Dubai, riporta la Cnbc, il fondatore di Tesla e SpaceX prefigura un mondo in cui gli uomini si dovranno fondere con le macchine, diventando una sorta di cyborg per non diventare irrilevanti nell’epoca dell’intelligenza artificiale. “Col tempo credo che probabilmente vedremo una fusione più stretta tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale”, ha spiegato Musk alla platea immaginando un futuro in cui l’abilità umana nel comunicare direttamente con le macchine sarà necessaria per evitare di essere eclissati dall’evoluzione hi-tech.
Il fondamento di questa visione risiede nella velocità di comunicazione che regola le interazioni uomo-uomo e macchina-macchina. Mentre l’uomo comunica tramite il suo smartphone a circa 10 bit al secondo, mette in luce Musk, le macchine si parlano a mille miliardi di bit al secondo. Ecco perché, secondo l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, l’unica via di sopravvivenza sarà fondere biologia e tecnologia all’interno del cervello umano.
Nelle scorse settimane Musk aveva annunciato che entro tre mesi, al massimo 6 mesi Tesla renderà disponibile la guida completamente autonoma sui propri veicoli. Musk ha chiarito che è anche in corso un richiamo per l’aggiornamento del software HW2 del sistema semiautonomo Autopilot, già installato su alcuni veicoli in circolazione, operazione che in alcuni casi potrebbe comportare il passaggio in officina per la ricalibrazione dei sistemi di bordo.