La security minata dal social: servono nuovi modelli IT

Il Midyear Security Report evidenzia il proliferare di inedite tipologie di insidie veicolate attraverso i social network e i dispositivi mobili. Stewart: “C’è la necessità di una borderless network”

Pubblicato il 23 Lug 2010

“E' tempo per le aziende di trasformare il proprio modello IT
per soddisfare la necessità di adottare una borderless network e
vincere le sfide alla sicurezza". Ne è convinto John N.
Stewart, vice president and chief security officer di Cisco secondo
il quale "le innovazioni tecnologiche stanno cambiando
radicalmente il modo in cui le persone lavorano, giocano,
condividono le informazioni e comunicano". Ma soprattutto
"dato che gli utenti sono tipicamente “ earlyadopter”, le
aziende sono costrette ad adottare policy che vadano incontro alle
modalità di utilizzo della tecnologia preferite dai propri
dipendenti".

La tesi di Stewart rappresenta in sintesi il messaggio contenuto
nel Cisco 2010 Midyear Security Report, secondo cui le aziende
devono far si che le loro reti così come le informazioni vitali
aziendali siano protette dalle minacce alla sicurezza, oggi più
che mai sempre più evolute.

Il cambio radicale che sta avvenendo – lo sviluppo crescente del
social networking, la proliferazione di dispositivi mobili connessi
alla rete e la virtualizzazione – sta modificando il panorama
della sicurezza. Il risultato è che i professionisti d’impresa
devono agire immediatamente per mettere in atto pratiche di
sicurezza efficaci per proteggere la reputazione dell’azienda e
mantenere il proprio vantaggio competitivo, si legge nel
report.

Fanno tenedenza le “fattorie virtuali”: la ricerca Cisco ha
riscontrato che il 7% del panel di utenti globali analizzato che
accede a Facebook spende mediamente 68 minuti al giorno giocando al
popolare gioco “FarmVille”. “Mafia Wars” è il secondo
gioco più popolare con il 5% di utenti che gioca in media 52
minuti giornalmente, mentre “Café World,” viene giocato dal 4%
degli utenti con 36 minuti di tempo giocato al giorno. Sebbene la
perdita di produttività non sia una minaccia alla sicurezza – si
legge nel report – i cyber criminali stanno sviluppando nuovi modi
per veicolare malware attraverso questi giochi.

L'analisi di Cisco evidenzia inoltre come le policy aziendali
vengono ignorate: il 50% degli utenti ha ammesso di ignorare,
almeno una volta alla settimana, le policy aziendali che
proibiscono l’utilizzo degli strumenti di social media, e il 27%
ha dichiarato di cambiare le impostazioni dei dispositivi aziendali
per accedere ad applicazioni proibite.

Ancora, il divario legato all’innovazione va colmato: i cyber
criminali utilizzano l’innovazione tecnologica a proprio
vantaggio. Sfruttano il divario tra quanto rapidamente possano
innovare per guadagnare dalle vulnerabilità e la velocità con la
quale le aziende implementano tecnologie avanzate per proteggere le
proprie reti. Mentre le aziende passano il loro tempo a decidere se
aprirsi al social networking e alle tecnologie peer-to-peer, i
cyber criminali sono tra i primi ad adottarli, utilizzandoli non
solo per commettere crimini ma anche per migliorare la
comunicazione e velocizzare le transazioni tra di loro.

Lo spam è in continuo aumento: nonostante recentemente siano state
bloccate numerose attività criminali di spam, nel 2010 il volume
mondiale di spam dovrebbe crescere di oltre il 30% rispetto ai
livelli del 2009. Gli Stati Uniti è uno dei paesi dove viene
originato il più elevato volume di spam mentre il Brasile è il
terzo. Attualmente l’India si posiziona al secondo posto, mentre
Russia e Corea del Sud si posizionano dopo le prime cinque. Stanno
aumentando inoltre gli attacchi spam multi vettore. I cyber
criminali continuano ad indirizzare siti web legittimi ma stanno
lanciando attacchi spam multi vettore con l’obiettivo di
stabilire keylogger, back door and bot.

I terroristi diventano social – conclude l'analisi di Cisco
-. I social network sono l’obiettivo migliore dei cyber
criminali, con un numero sempre maggiore di attacchi. Le nuove
minacce provengono oggi da criminali molto più pericolosi: i
terroristi.
A tale proposito, il governo americano ha stanziato dei fondi per
esaminare come i social network e le altre tecnologie possano
essere utilizzati per organizzare, coordinare e favorire potenziali
attacchi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati