È di questi giorni la notizia del debutto ufficiale di Apple Pay in Italia: sarà possibile pagare nei negozi e nei supermercati direttamente con il proprio iPhone o il proprio Apple Watch. Il mobile payment è solo l’ultimo tassello di una storia molto interessante, quella del rapporto che si è venuto a costruire negli anni tra gli Italiani e il loro modo di fare la spesa.
La storia inizia negli anni Cinquanta ma negli ultimi venti ha subito una serie di accelerazioni che hanno modificato nel profondo questo rapporto.
L’infografica “Com’è cambiata la spesa degli Italiani dagli anni ’50 ad oggi” realizzata da VolantinoFacile.it racconta proprio questa lunga storia, che parte dalle drogherie di paese e di quartiere e arriva alla spesa interattiva. Nel mezzo tanti cambiamenti e tante innovazioni tecnologiche.
La prima accelerazione risale alla prima metà degli anni Novanta e ha cambiato non solo il modo in cui facciamo la spesa ma la nostra stessa vita: Internet e i motori di ricerca iniziano a diventare di uso comune e danno la possibilità a chiunque di accedere a una mole pressoché infinita di informazioni.
Nella prima decade del nuovo millennio altre due innovazioni, quasi contemporanee, hanno cambiato per sempre il modo in cui ci rapportiamo al mondo del consumo: nascono i primi social network, spazi in cui gli utenti possono entrare in contatto tra di loro ed esprimere la propria opinione, anche in relazione ai prodotti di consumo, e si sviluppano i primi servizi di e-commerce che affiancano i luoghi fisici monopolisti della spesa: i supermercati.
Non è tutto perché negli stessi anni fanno la loro comparsa sul mercato i primi smartphone (il primo modello di iPhone è del 2007) e si inizia a parlare per la prima volta di app.
Lo sviluppo della tecnologia mobile è l’altro elemento che ha modificato il modo in cui facciamo la spesa e questo è avvenuto ben prima che fosse possibile pagare con lo smartphone: già da qualche anno, infatti, abbiamo assistito al boom delle app di comparazione offerte che hanno affiancato i volantini cartacei, giunti a più di 30 anni di onorata carriera.
Nel frattempo nuove possibilità si avvicinano e altri cambiamenti sono già in atto: uno di questi è la spesa a domicilio, potenziamento dell’offerta e-commerce già esistente ma declinata anche su prodotti deperibili, un altro è la spesa interattiva, che sfrutta la realtà aumentata ed è in fase di sperimentazione a Milano dopo aver fatto la sua comparsa nel 2015 nel corso di EXPO.