La spesa IT in ripresa trainata dall’hardware

Investimenti a +5,3% per un totale di 3.400 miliardi di dollari. Mercato trainato dai pc mobili

Pubblicato il 12 Apr 2010

Torna a crescere la spesa mondiale in It: secondo le ultime
previsioni Gartner, nel 2010 il totale degli investimenti
raggiungerà 3.400 miliardi di dollari, un incremento del 5,3%
rispetto alla spesa It del 2009 (3.200 miliardi di dollari).
L’industria dell’Information technology continuerà a crescere
in maniera sostenuta anche nel 2011, quando supererà i 3.500
miliardi di dollari (+4,2% rispetto al 2010).

Il dato positivo di quest’anno segue, nota Richard Gordon,
research vice president di Gartner, le forti vendite registrate
nell’ultimo trimestre dell’anno scorso e si deve a una
“robusta supply chain dell’hardware nel primo trimestre 2010,
unita al costante miglioramento dell’economia globale”.
Tuttavia, Gordon fa notare che quasi 4 punti percentuali di questa
crescita saranno il risultato del previsto declino nel valore del
dollaro rispetto al 2009. Se non si mette in conto questo
aggiustamento del tasso di cambio, la crescita nel 2010 sarà più
ridotta, +1,6%. Un dato comunque importante, dopo il declino
dell’1,4% dell'anno scorso.

Settore per settore, la spesa mondiale in computing hardware
dovrebbe raggiungere 353 miliardi nel 2010, un incremento del 5,7%
rispetto al 2009, quando invece aveva subito una contrazione del
12,5%. A trainare la crescita quest’anno sarà la spesa dei
consumatori in Pc mobili; anche la spesa aziendale in hardware
tornerà con il segno più, ma restando al di sotto dei livelli del
2008 fino a tutto il 2014. La crescita più veloce sul mercato
enterprise, in termini di spesa, sarà registrata nel segmento
dello storage, perché, nota Gartner, si espande progressivamente
il volume di dati in azienda che deve essere conservato. Gli
investimenti in server sul breve termine si concentreranno sui
modelli low-end, ma nel lungo termine le aziende compreranno meno
macchine per via di nuove tecnologie come la virtualizzazione e, in
prospettiva, il cloud computing. "Nel complesso, il segmento
dell’hardware ha sofferto il declino più consistente nel 2009 a
causa della crisi, ma sarà protagonista della ripresa più
sostenuta nel 2010”, sottolinea George Shiffler, research
director di Gartner.

Ha risentito meno della crisi economica il segmento del software.
La spesa quest’anno dovrebbe raggiungere un totale di 232
miliardi di dollari, con un aumento del 5,1% rispetto al 2009
(quando si era registrata una contrazione del 2,1%). La maggior
parte dei software enterprise torneranno a cifre col segno più
quest’anno. Il mercato dell’infrastruttura è il più
importante in termini di entrate e quello che crescerà più
rapidamente fino a tutto il 2014. I segmenti “caldi” sul
mercato software nei prossimi cinque anni sono: virtualizzazione,
sicurezza, integrazione dati/qualità dei dati e business
intelligence. Interessante anche la crescita sul mercato delle
applicazioni: web conference, team collaboration, enterprise
content management conosceranno incrementi a due cifre.

"Le aziende cercano di ottimizzare i costi e preferiscono
spendere in automatizzazione dei processi”, sottolinea Joanne
Correia, managing vice president di Gartner. "Perciò i vendor
che offrono soluzioni software as a service (SaaS),
virtualizzazione, It asset management e che hanno una buona
strategia open-source ne saranno avvantaggiate. Secondo noi anche
le applicazioni per device mobili e i servizi cloud creeranno nuove
opportunità”.

La spesa mondiale in servizi It arriverà quest’anno a 821
miliardi di dollari, in aumento del 5,7% rispetto al 2009 (quando
si era registrato un -4,0%). Tuttavia, gli analisti fanno notare
che gli effetti della recessione persisteranno ancora per diversi
mesi, in particolare sotto forma di un atteggiamento più cauto da
parte di chi compra: l’obiettivo sarà cercare accordi di piccole
dimensioni dove il costo è il fattore principale, spiega Kathryn
Hale, research vice president Gartner. “La pressione a
rinegoziare i contratti sarà forte e i vendor cercheranno di
mantenere i margini più che puntare sulla crescita del
revenue”.

Infine la spesa mondiale in telecomunicazioni: dovrebbe arrivare,
secondo le previsioni Gartner, a 2.000 miliardi di dollari nel
2010, con un incremento del 5,1% rispetto al 2009, quando aveva
registrato un calo del 3,4%. Tra il 2010 e il 2014, la quota
relativa ai device mobili sul mercato telecom dovrebbe salire
dall’11% al 14%, mentre lo share dei servizi scenderà dall’80%
al 77% e quello delle infrastrutture è prevista stabile al 9% sul
totale. Da notare i trend sul segmento dei servizi di rete
enterprise: le entrate cresceranno del 2% quest’anno, ma con un
andamento piatto in Nord America e un declino su altri mercati
maturi, Europa in testa. "Sul lungo termine questo settore
progredirà a ritmi modesti, per via della crescita dei servizi
Internet come l’hosting," spiega Peter Kjeldsen, research
director Gartner.

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