FabLab Venezia, giovane startup dell’incubatore del Vega, a soli sei mesi dal suo insediamento inaugura il primo progetto didattico del Veneto in materia di produzione e modellazione tridimensionale, di prototipazione rapida di progetti e fabbricazione seriale di pezzi unici destinato ad artigiani, imprenditori, professionisti e makers. L’obiettivo è passare dall’idea al manufatto.
I corsi formativi e i workshop di FabLab Venezia iniziano giovedì 13 novembre e sono orientati all’apprendimento pratico e alla trasmissione della conoscenza di base e avanzata di hardware e software utili alla fabbricazione digitale.
Il laboratorio accoglie ogni giorno decine di makers che vogliano realizzare prototipi: chiunque, infatti, ha la possibilità di accedere liberamente a strumenti ed attrezzature tramite un semplice tesseramento che consente di avvalersi della consulenza di tutor, di lavorare in gruppo e di conservare il proprio lavoro in sede.
“Il FabLab Venezia, ad oggi, è uno spazio dove condividere conoscenze e fare rete tra professionisti – spiegano dallo staff di Fablab Venezia – Offriamo a designer, artigiani e imprenditori l’opportunità di creare oggetti e prototipi di ogni genere a prezzi contenuti, utilizzando macchinari tecnologicamente avanzati. Non solo, ospitiamo itinerari educativi per le scuole di ogni grado e abbiamo già in programma workshop per iniziare al mondo digitale genitori e figli. Un modo per coniugare formazione e interazione ludica costruttiva per le famiglie”.
“L’inizio delle attività didattiche di questa giovane start up insediata all’interno di VegaInCube consente di diffondere la cultura sulla fabbricazione digitale, e quindi conferma il ruolo strategico dell’incubatore del Vega Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia come attuatore di progetti imprenditoriali innovativi che determinano ricadute positive sul territorio” dichiara Gabriella Parmesan, responsabile dell’Incubatore. Il Parco nasce proprio con l’obiettivo di sostenere la nascita di nuove imprese, seguendone lo sviluppo dal concepimento dell’idea alla sua prima concretizzazione in un piano d’impresa, fino alla sua costituzione e gestione. Una struttura, quindi, che contribuisce a potenziare la funzione del Parco quale attuatore del trasferimento tecnologico e facilitatore dell’innovazione d’impresa».