La Commissione europea ha lanciato oggi il portale online Access2Markets per aiutare le piccole e medie imprese a commerciare oltre i confini dell’Ue.
Il nuovo portale risponde alle richieste delle parti interessate di rendere più chiaro il funzionamento degli accordi commerciali e aiutare le aziende a garantire che i loro prodotti possano beneficiare di sconti sui dazi doganali. Servirà sia alle aziende che già commerciano a livello internazionale sia a quelle che iniziano ad esplorare le opportunità sui mercati esteri.
Access2Markets è stato presentato in occasione di un evento virtuale di alto livello, “The road to recovery – empowering small businesses to trade internationally”, ospitato dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis e alla presenza di circa 600 rappresentanti di piccole e medie imprese.
Porte aperte su oltre 120 mercati esteri
L’Unione europea ha una vasta rete di accordi commerciali con oltre 70 paesi e regioni e sta attualmente negoziando diversi nuovi accordi. Access2Markets scompone questo complesso insieme di regole in informazioni pratiche in modo che le imprese più piccole possano accedere più facilmente alle informazioni rilevanti. In concreto, Access2Markets fornisce le condizioni commerciali per importare merci nell’Ue e per esportare merci in oltre 120 mercati esteri.
Le piccole imprese rappresentano l’88% di tutti gli esportatori dell’Ue, sottolinea la Commissione in una nota. Le loro esportazioni rappresentano un terzo di tutte le esportazioni dell’Ue e sostengono 13 milioni di posti di lavoro. L’internazionalizzazione alimenta la crescita delle Pmi e ne assicura la tenuta e il rilancio in questa delicata fase di pandemia.
Tutti gli strumenti di Access2Markets
Il nuovo portale Access2Markets include spiegazioni, tutorial e Faq per aiutare le imprese ad analizzare i vantaggi del commercio con ciascuno dei partner commerciali dell’Ue. Fornisce una panoramica delle leggi dell’Ue su prodotti e servizi, nonché i dettagli di contatto per le dogane e altre autorità pubbliche degli Stati membri dell’Ue e dei partner commerciali dell’Ue. Le imprese possono anche utilizzare il portale per contattare la DG Trade e segnalare gli ostacoli agli scambi che incontrano.
Lo strumento di autovalutazione di Access2Markets, ROSA, fornisce un’assistenza speciale sulle regole che definiscono la “nazionalità economica” di un prodotto, note come le “rules of origin”. Le aziende possono inoltre reperire informazioni su come gli accordi commerciali regolano gli scambi di servizi o sulle condizioni per investire o partecipare a gare d’appalto pubbliche in un mercato estero.
Ogni prodotto commercializzato a livello internazionale ha un codice che determina quali dazi all’importazione e tasse nazionali o locali devono essere pagati. Su Access2Markets, le aziende possono non solo trovare il codice ma, grazie allo strumento My Trade Assistant, cercare informazioni su dazi, tasse, regole di prodotto e requisiti prodotto per prodotto per ciascun mercato.
Il portale è ottimizzato per l’utilizzo su smartphone e tablet. Comprende una serie di funzioni aggiuntive di facile utilizzo ed è completamente gratuito.
“Aiutiamo le Pmi a trarre il massimo dagli accordi commerciali dell’Ue”
“Dobbiamo aiutare le nostre aziende, in particolare le nostre Pmi, a trarre il massimo beneficio dai nostri accordi commerciali”, ha affermato Dombrovskis. Questo nuovo portale aiuta le piccole imprese a navigare nel mondo del commercio internazionale. Funziona come uno “sportello unico” che aiuterà le aziende europee a trarre il massimo dalla rete di accordi commerciali dell’Ue e ottenere il miglior accesso ai mercati, ai prodotti e agli input di cui hanno bisogno per crescere e rimanere competitivi “.
“Le piccole imprese sono vitali per la nostra economia che prospera sui beni e servizi che forniscono”, ha affermato Véronique Willems, segretario generale dell’associazione europea delle piccole e medie imprese, SMEunited. Access2Markets “aiuterà le piccole e medie imprese a superare gli ostacoli per accedere al mercato globale. Fornire loro un migliore accesso a informazioni su misura per le loro esigenze andrà a vantaggio di tutti gli europei”.