La Ue si appella a Google & co: “Collaborate nella lotta al jihadismo”

L’adozione di strumenti per rispondere alle attività terroristiche online al centro di un incontro in Lussemburgo tra i ministri dell’Interno dell’Unione e i colossi del web

Pubblicato il 08 Ott 2014

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I big di Internet chiamati a raccolta dall’Europa contro la minaccia dell’estremismo islamico. L’Unione europea chiederà ai colossi del web, in particolare Google, Facebook e Twitter, di collaborare alla lotta contro l’estremismo e lo jihadismo in rete. Stando a quanto riferito alla France Presse da un portavoce della Commissione, rappresentanti delle aziende del web parteciperanno questa sera a una cena organizzata in Lussemburgo tra il Commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmstroem, e diversi ministri europei dell’Interno. La cena si terrà alla vigilia del vertice dei ministri dell’Interno europei, che sarà incentrato sulla lotta al jihadismo e alla radicalizzazione dei giovani europei che si uniscono alla lotta in corso in Siria e Iraq.

I partecipanti alla cena “discuteranno in particolare delle sfide poste dall’uso di internet da parte dei terroristi, delle risposte possibili e degli strumenti e delle tecniche che permettono di rispondere alle attività terroristiche sul web” ha detto il portavoce. Non verranno discusse misure specifiche, ha sottolineato, ma possibili modalità di collaborazione tra aziende private e governi.

Sono “circa 3.000” i jihadisti europei partiti alla volta di Siria e Iraq, stando a quanto precisato il mese scorso dal coordinatore europeo per la lotta al terrorismo, Gilles de Kerchove.

L’uso di Internet nella lotta all’estremismo era stato un argomento sollevato negli Usa l’anno scorso dal Segretario di Stato americano uscente, Hillary Clinton. La leader politica aveva detto: “Il dipartimento di Stato ha avviato due strutture per contrastare l’estremismo” su internet e userà strumenti come Twitter per combattere online l’anti-americanismo. “Una cellula operativa dentro il Dipartimento di Stato ha cominciato a cercare di rispondere ad al Qaida e ad altre gruppi jihadisti”, aveva precisato Clinton. Per esempio, ha aggiunto, se gli estremisti islamici “diffondono un video che dice quanto siano orribili gli americani, noi mettiamo in rete un video che racconta quanto siano orribili loro”.

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