CONCORRENZA

L’Antitrust Uk “congela” l’accordo Amazon-Deliveroo

Sul deal da 575 milioni di dollari l’authority avanza “serie preoccupazioni per la competitività” del settore. Sarà necessario un supplemento d’inchiesta prima della decisione finale

Pubblicato il 12 Dic 2019

deliveroo

L’Antitrust britannico non ci sta e vuole vederci più chiaro. Nel mirino c’è l’accordo siglato a maggio, quando Amazon aveva acquistato quote di Deliveroo, il servizio di consegne del cibo ordinato online, per un totale di 575 milioni di dollari nella forma della raccolta fondi guidata. Un affare che le parti avevano definito “un investimento minore” e che aveva una chiara ed esplicitata funzione per competere con Uber Eats, Just Eat e Takeaway.com, i tre campioni nel mercato delle consegne a domicilio dei pasti.

L’accordo permetterebbe ad Amazon di partecipare alla gestione di Deliveroo, che è cresciuto molto velocemente dopo essere stato fondato nel 2013. Adesso l’azienda ha vendite globali vicine ai 650 milioni di dollari ed opera in 100 città in Gran Bretagna. Nessuna delle due aziende ha dichiarato quanto Amazon abbia effettivamente versato nella raccolta fondi che ha organizzato per Deliveroo.

Ovviamente l’accordo aveva attirato l’attenzione dei regolatori, soprattutto in Gran Bretagna. Una prima indagine preliminare era quindi stata avviata. Adesso la Competition and Markets Authority (CMA) britannica ha completato la prima fase della sua indagine e ha deciso che è necessario andare avanti con una investigazione più in profondità, se Amazon e Deliveroo non offriranno proposte legalmente vincolanti che rispondano alle preoccupazioni emerse nella prima indagine.

Secondo Cma infatti l’attuale investimento per come è stato condotto può generare problemi al mercato in due modi differenti. Il primo deriva dal fatto che potrebbe danneggiare la competizione nella consegna di cibo di ristorante ordinato online, scoraggiando il rientro di Amazon stessa che era uscita da questo settore l’anno scorso.

In seconda battuta invece la Cma è preoccupata che l’accordo possa danneggiare la competizione in alcuni mercato emergenti per le consegne di generi alimentari dove Amazon e Deliveroo hanno già stabilito delle posizioni forti sul mercato.

Secondo Cma il rischio reale è che il risultato per il mercato sia di avere prezzi più alti per i clienti, i ristoranti e i negozi alimentari e servizi di qualità inferiore a quelli che si potrebbero avere in un mercato in piena competizione.

Adesso la Cma ha dato alle due aziende cinque giorni lavorativi per presentare le proprie proposte che mitighino le preoccupazioni avanzate dal regolatore britannico. Come conseguenza, la decisione della Cma dovrebbe arrivare verso la fine di dicembre, più o meno quando la battaglia legale per l’acquisizione di Just Eat da parte di Takeaway e Prosus, dovrebbe arrivare a conclusione.

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