Le azioni di Sap sono balzate del 7%, ai massimi storici, dopo che il colosso del software tedesco ha previsto una crescita dei ricavi del cloud e ha dichiarato che ristrutturerà i ruoli di 8mila posti di lavoro per concentrarsi sulla crescita nelle aree di business guidate dall’intelligenza artificiale.
Più precisamente, l’azienda ha dichiarato che spenderà 2 miliardi di euro per il programma di riqualificazione dei dipendenti con competenze di intelligenza artificiale, o per la loro sostituzione attraverso programmi di licenziamento volontario.
La strategia di Sap
Sap, che prevede di chiudere il 2024 con un organico simile a quello attuale, ha iniziato a sperimentare ChatGpt, la piattaforma di OpenAI, non appena la tecnologia di intelligenza artificiale generativa ha iniziato a guadagnare terreno. Il gruppo ha annunciato l’intenzione di incorporarla nei suoi prodotti all’inizio dello scorso anno, con l’ambizione di utilizzarla per trasformare radicalmente la sua attività. Anche per questo Sap si è impegnata a investire circa un miliardo di euro sostenendo startup tecnologiche alimentate dall’AI attraverso il suo braccio di investimento Sapphire Ventures.
“Anche se è probabile che alcuni dipendenti vengano licenziati, la politica delle risorse umane è meno una questione di costi e più una questione strategica, in cui è probabile che si presentino anche molte nuove opportunità”, ha affermato Jürgen Molnar, stratega degli investimenti presso il broker RoboMarkets, riferendosi alla società.
La maggior parte dei costi di ristrutturazione sarà sostenuta nella prima metà dell’anno e contribuirà per 500 milioni di euro all’utile operativo nel 2025 grazie ai miglioramenti dell’efficienza.
Sap, del resto ha previsto una crescita a due cifre percentuali del fatturato della sua attività chiave nel cloud e dell’utile operativo complessivo per l’anno in corso, dopo che i dati relativi al 2023 hanno raggiunto o superato il consenso degli analisti.
Il fatturato del cloud dovrebbe aumentare del 24%-27% nel 2024, dopo aver registrato una crescita del 23%, corretta per gli effetti valutari, a 13,66 miliardi di euro nel 2023, in linea con il consenso.
L’utile operativo è aumentato del 13% l’anno scorso, a 8,7 miliardi di euro, battendo le previsioni degli analisti incaricati dall’azienda che prevedevano un aumento del 9%. Per il 2024, il gruppo prevede una crescita tra il 17 e il 21%.
“Abbiamo mantenuto la nostra promessa e raggiunto una crescita a due cifre degli utili operativi non-Ifrs nonostante un contesto macro avverso”, ha dichiarato Dominik Asam, Chief Financial Officer di Sap, spiegando che l’intenzione è quella di aumentare ulteriormente la redditività nell’anno in corso.
E eBay taglia mille dipendenti
Approccio diverso per eBay, che ha invece direttamente annunciato il licenziamento del 9% della propria forza lavoro, pari a circa mille posizioni a tempo pieno. Dopo la divulgazione della notizia, il titolo è salito di oltre il 3% negli scambi prolungati.
Jamie Iannone, amministratore delegato di eBay, ha comunicato ai dipendenti, in una lettera pubblicata su un blog aziendale, che l’azienda “ridurrà anche il numero di contratti che abbiamo all’interno della nostra forza lavoro alternativa nei prossimi mesi”, spiegando che il taglio dei posti di lavoro è necessario perché “l’organico e le spese complessive di eBay hanno superato la crescita del nostro business”.
Per far fronte a questa situazione, “stiamo attuando cambiamenti organizzativi che allineano e consolidano alcuni team per migliorare l’esperienza end-to-end e soddisfare meglio le esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo“, ha aggiunto Iannone. “A breve inizieremo a informare i dipendenti i cui ruoli sono stati eliminati e ad avviare un processo di consultazione nelle aree in cui è necessario”. Il manager confida in un rafforzamento dell’azienda. “Nei mesi a venire, vedrete un eBay più concentrato, agile e reattivo, meglio posizionato per portare avanti il nostro obiettivo di creare opportunità economiche per tutti”.
Via al piano di tagli annunciato da Google: si comincia da X Lab
D’altra parte, si iniziano a delineare i tagli al personale annunciati nei giorni scorsi da Alphabet, la casa madre di Google. Secondo Bloomberg, il gruppo avrebbe cominciato a riorganizzare il suo X Lab, il laboratorio dedicato alle tecnologie di frontiera in cui sono stati sviluppati progetti come le auto a guida autonoma, i droni per le consegne, i palloni aerostatici per la diffusione di internet.
X Lab negli ultimi anni è stato sottoposto a molte pressioni per dimostrare di poter trasformare le sue scommesse in attività redditizie. Stando ai numeri citati da Bloomberg, il laboratorio costa ad Alphabet, insieme alle altre realtà della divisione “Other bets” (“altre scommesse”), circa un miliardo di dollari ogni trimestre.
“Stiamo ampliando il nostro approccio per consentire di realizzare iniziative con società indipendenti, finanziate tramite capitale basato sul mercato”, ha scritto in una email visionata da Bloomberg, Astro Teller, a capo di X Lab. “Lo faremo aprendoci a una base più ampia di partner industriali e continuando a dare importanza a team snelli ed efficienti”.
Questo mese, Google ha eliminato centinaia di posti di lavoro, inclusi quelli relativi allo sviluppo hardware e ingegneria, con ulteriori tagli in arrivo anche a causa dell’aumento nell’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale, che permettono di automatizzare alcune operazioni e ridurre i cosi. Ruth Porat, Chief Financial Officer di Alphabet, assumerà il ruolo di presidente e chief investment officer, con la supervisione di una nuova divisione che includerà anche ciò che resta di X Lab.