LO STUDIO

L’identità digitale gallina dalle uova d’oro per le banche

Ricerca Minsait (Indra) sulle nuove strategie abilitate dalle tecnologie: “Gli istituti di credito devono diventare punti di riferimento nell’information security a disposizione del cittadino”

Pubblicato il 31 Mar 2016

banca-150715170901

Scommettere con più decisione sulle tecnologie per l’accreditamento dell’identità degli utenti, diventando punti di riferimento nell’information security a disposizione del cittadino. E spingere sullo sviluppo dei prodotti che rendano più semplice il rapporto con il cliente, sulla digitalizzazione delle PMI e sui sistemi all’avanguardia di valutazione del rischio. Sono queste le due principali direttrici che emergono dal Video-Rapporto 2016 su Banca e tecnologia “Il nuovo modello di creazione di valore del settore bancario basato sulle tecnologie dirompenti”, realizzato da Minsait, la business unit di Indra nata per rispondere alle sfide che pone la trasformazione digitale.

“Le sfide che sta affrontando il sistema Bancario dopo la crisi finanziaria e l’esigenza di recupero della redditività – si legge in una nota di Indra – rende necessario un nuovo modello sostenibile di creazione di valore, che consenta di costruire una nuova relazione digitale con il cliente, di ottimizzare i costi e di differenziare i prodotti”. In questo contesto, il ranking dei prodotti e i servizi abilitati dalle “disruptive technologies” per rispondere alle sfide del settore, includono le tecnologie per la gestione dell’identità digitale e la custodia dell’informazione, le soluzioni che aiutano le Pmi a risolvere i loro problemi quotidiani e i sistemi automatizzati di Valutazione (Avm).

Secondo lo studio, la progettazione di una strategia digitale chiara, promossa da leader in grado di sponsorizzare il cambiamento culturale verso l’innovazione, è l’unico modo che consentirà alla Banca di superare le sfide dello scenario post-crisi.

Identità digitale

Le tecnologie di gestione dell’identità digitale, spiega la ricerca, permettono di accreditare l’utente durante l’intero customer journey: questa identificazione, spiega Minsait, è fondamentale per fornire servizi di valore aggiunto e di Banca contestuale, garantendo una user experience moderna e assicurando la piena conformità alla normativa e la gestione del rischio associato al business.

Banca contestuale

I problemi della banca tradizionale nella fase di delivery dei propri prodotti, emerge dallo studio, è un altro punto di debolezza che stanno sfruttando le società Fintech e i giganti tecnologici. In questo senso, il rapporto considera lo sviluppo di soluzioni di “Banca contestuale” come il miglior modo di creare un nuovo modello di rapporto digitale con il cliente, basato sui concetti di prezzo, convenenza e agilità. In questo modo, le Istituzioni finanziarie saranno in grado di fornire un miglior servizio, con consulenza in tempo reale, attraverso la combinazione di strumenti di Big Data, mobilità e sicurezza. Non si tratta più di fornire un credito per una nuova auto, ma di aiutare il cliente a trovare la macchina migliore, al miglior prezzo e con il finanziamento incluso.

Trasformazione digitale delle PMI

Il sostegno alle Pmi nel risolvere i problemi quotidiani attraverso la trasformazione digitale, costituisce, secondo il parere degli esperti di Minsait (Indra), un altro dei punti chiave che dovrebbero governare la nuova strategia delle Banche. Questo settore dell’economia è il principale motore di crescita economica in Europa e negli Stati Uniti, creando due posti di lavoro su tre, e rappresentando rispettivamente il 60% e il 50% del PIL.

La proposta di Minsait (Indra) pone l’accento sullo sviluppo dei servizi negli ambiti dell’acquisizione, la retention dei clienti e la professionalizzazione della gestione. Nel primo caso, si tratta di applicare intelligence nelle transazioni con carta di credito al fine di stabilire i modelli di consumo dei singoli clienti. Questa informazione è estremamente utile per i clienti Pmi (soprattutto per i negozi), ad esempio per le promozioni e le campagne.

La gestione dei rischi

I sistemi all’avanguardia per la gestione del rischio emergono nel rapporto di Minsait (Indra), come il fattore più caratteristico e differenziale all’interno della catena di valore nel settore Bancario. La tecnologia permette di valutare i rischi dalla fase di admission in modo più veloce e preciso, senza l’intervento umano, utilizzando dati settoriali e socio-demografici, cash flow, proiezioni e valutazioni automatiche in tempo reale delle garanzie incorporate, rendendo disponibili tecniche innovative di pricing per ogni tipo di cliente.

Il futuro

Per completare il rapporto, Minsait (Indra) scatta una fotografia dell’evoluzione tecnologica prevista per la Banca nei prossimi dieci anni: tra i cambiamenti principali nella relazione con il cliente il trasferimento definitivo dei pagamenti ai wearables e al mobile, la riduzione e specializzazione degli uffici e la consulenza personalizzata attraverso cellulari, realtà virtuale o Smart TV.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati