INNOVAZIONE

Le edicole diventano uffici postali, accordo Nexive-giornalai

Si punta a coinvolgere 12mila punti di vendita in tutta Italia per ripensare il loro modello di business. Servizi innovativi e orari di apertura più flessibili i punti di forza

Pubblicato il 07 Ott 2016

nexive-150211172952

La trasformazione delle edicole, messe in crisi dal costante calo di diffusione della carta stampata, passa ora anche dallo smistamento di lettere, raccomandate e pacchi. Va in questa direzione un accordo firmato da Nexive, operatore postale privato, e i due sindacati italiani dei giornalai, Sinagi e Sinag, che hanno deciso di chiamare “In zona” il progetto.

L’obiettivo è di coinvolgere circa 12.000 edicole in tutta Italia (su circa 20.000 attive, un terzo in meno rispetto al 2001), per “ripensare il loro modello di business”. Ricevere e inviare corrispondenza direttamente in edicola porterà ad avere anche, è stato sottolineato, orari di apertura più flessibili rispetto a quelli tradizionali degli sportelli postali, per esempio nei fine settimana.

Luca Palermo, Ceo di Nexive, ha rivendicato “il costante impegno della società per guidare l’innovazione del sistema postale, grazie all’integrazione fra fisico e digitale, che insieme alle edicole coinvolge anche cartolerie, tabaccherie e altri piccoli esercizi commerciali”. Per il segretario generale del Sinagi, Giuseppe Marchica, il progetto punta a far diventare le rivendite di giornali “a tutti gli effetti il centro dei servizi di tutti i cittadini”. In più, ha osservato il presidente dello Snag, Armando Abbiati, “secondo una vecchia regola del marketing, portare le persone in negozio aumenta le possibilità di vendita”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati