Le energie rinnovabili monitorate dal satellite

Accordo Ses Astra-Gse: il gestore installerà 5mila terminali Astra2Connect per monitorate le fonti energetiche

Pubblicato il 05 Feb 2010

Energie rinnovabili e satellite, un matromonio che s'ha da
fare. Ses Astra ha firmato un contratto con il Gestore dei Servizi
Energetici (Gse) per la fornitura di una rete di 5mila terminali
Astra2Connect in Italia. L'operatore satellitare fornirà la
propria tecnologia a banda larga via satellite per permettere al
Gestore di incrementare la prevedibilità della produzione di
energia derivante dalle fonti energetiche rinnovabili.

“L’accordo con Gse è un risultato estremamente importante per
Astra2Connect nel mercato italiano – spiega Alexader Oudendijk, Ceo
di Ses Astra -. In questi ultimi anni, il mercato dell’energia
elettrica in Europa è alla ricerca di fonti energetiche
rinnovabili; siamo estremamente soddisfatti per aver saputo offrire
Astra2Connect quale soluzione affidabile e efficace per controllare
e monitorare il flusso dei dati. Siamo certi, inoltre, che si
tratti del prodotto ideale per questo tipo di mercato altamente
competitivo e restiamo in attesa di poter condividere i primi
positivi risultati con Gse.”

La distribuzione dei terminali verrà gestita da un consorzio
costituito da Ses Astra, da Digitaria, il partner dell’azienda
che distribuisce in Italia Astra2Connect, e da Calzavara, system
integrator specializzato nelle telecomunicazioni con una grande
esperienza nelle energie rinnovabili e alternative.

“La realizzazione del progetto di monitoraggio degli impianti a
fonte rinnovabile è unico nel panorama energetico del nostro
Paese. La scelta di Gse di dotarsi di una piattaforma satellitare
introduce nei processi di raccolta dati un sistema: innovativo,
flessibile, espandibile e a copertura nazionale che permette di
raggiungere qualsiasi luogo del territorio italiano dove si produce
energia rinnovabile – ha detto Nando Pasquali, Ad di GSE – La
piattaforma satellitare ha inoltre il vantaggio non trascurabile di
trasmettere i dati a ‘costi contenuti’, paragonabili a quelli
di una tradizionale linea adsl. Aggiungo che la raccolta dati di
produzione da impianti a fonte rinnovabile via satellite viene
adottata per la prima volta in larga scala da un operatore del
settore energia qual è il Gestore dei Servizi Energetici, per la
fornitura di un servizio più efficiente ed efficace a vantaggio
del consumatore”.

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