Via libera della commissione Bilancio della Camera a un emendamento del Pd che prevede un credito di imposta per hotel ed esercizi ricettivi che “mettano a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 megabit/s in download”. L’obiettivo è quello di aprire la strada al wi-fi gratuito in Italia.
Stando a una recente ricerca la maggioranza degli italiani sceglie un hotel solo se ha il wi-fi incluso. Dall’indagine risulta che l’86% degli italiani sceglie un albergo solo se ha il wi-fi incluso; oltre il 50% di chi viaggia per lavoro rimane connesso per più di 4 ore.
Avere a disposizione il wi-fi è quindi una condizione imprescindibile in molte circostanze, specialmente quando si parla di spostamenti. Una parte importante del viaggio, è costituita dalla comunicazione con i propri contatti in tempo reale durante tutto il soggiorno. E la questione è ancora più pressante nel caso in cui gli ospiti di un hotel siano in viaggio d’affari, quando oltre il 50% sta connesso per più di 4 ore ogni giorno. Da 0 a 10, l’importanza data al wi-fi quando si soggiorna in un albergo raggiunge per gli italiani il livello 8. La fascia più interessata alla connessione è identificata tra i 40-49 anni.
Nei viaggi di lavoro, il 62% degli italiani passa più di 4 ore connesso, un dato che dall’indagine risulta essere superiore alla Spagna (53%) e alla Francia (45%). Il 29% degli italiani, se al lavoro, dichiara persino di stare connesso più di 8 ore. Gli spagnoli sono i più decisi quando si tratta di staccare la spina: solo il 39% rimane connesso per più di 4 ore nel tempo libero contro il 52% di italiani e il 53% di francesi.
In albergo, gli ospiti si connettono alla rete wi-fi principalmente la mattina presto e prima di cena per inviare email (77%), cercare informazioni in merito al luogo in cui ci si trova (68%) e accedere ai social network (65%). Gli italiani, come sappiamo bene amano particolarmente i social network e anche in viaggio non si smentiscono: il 65% usa il wi-fi per connettersi ai social network e parlare con amici. In Spagna la percentuale scende al 62% e in Francia al 51%. Nel 12% dei casi la connessione in hotel serve ai francesi per guardare film per adulti, mentre gli spagnoli per il 23% preferiscono le video-conferenze.