Lenovo-Ibm, completata l’integrazione italiana del business x86

Ufficiale il passaggio di dipendenti e attività commerciali. Mirko Poggi, Ad per l’Italia del colosso cinese: “Transizione fluida per clienti e partner”

Pubblicato il 05 Gen 2015

Si conclude anche in Italia l’accordo tra Lenovo e Ibm per il passaggio di dipendenti e attività commerciali del business Ibm x86 a Lenovo. Il passaggio è avvenuto il primo gennaio 2015, a seguito della chiusura dell’accordo che era stata resa pubblica il primo ottobre 2014. “Dato però il gran numero di Paesi e di processi coinvolti nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) – spiegano da Lenovo – la società aveva preannunciato che il passaggio dei dipendenti e delle attività commerciali sarebbe avvenuto nei mesi successivi, per garantire un’integrazione assolutamente fluida”.

Con l’integrazione di x86, Lenovo si assicura un business di altissimo livello, si legge in una nota della società di Pechino, che va ad ampliare le sue possibilità di fornitura di hardware e di servizi, e posiziona Lenovo come uno dei top player nel mercato dei server. “Grazie alla portata globale, efficienza, efficacia ed eccellenza operativa di Lenovo, da un lato, e allo straordinario livello di qualità, innovazione e servizi di Ibm, dall’altro – continua il comunicato – Lenovo gode oggi di un notevole vantaggio competitivo per conseguire una crescita profittevole e diventare un leader anche nel mercato enterprise”.

“Siamo lieti di dare un benvenuto ufficiale al team Ibm x86, che da oggi ci raggiunge in Lenovo Italia – afferma Mirko Poggi, general manager e amministratore delegato di Lenovo Italia – La nostra priorità è quella di garantire una transizione fluida e senza soluzione di continuità a Clienti e Partner, e al contempo accelerare il nostro business nei server. Abbiamo grandi progetti per il mercato enterprise e siamo intenzionati a ripetere il successo che abbiamo avuto nei PC”.

“Abbiamo lavorato a stretto contatto negli scorsi mesi per assicurarci di poter partire con il business x86, non appena fosse chiusa la transazione anche in Italia, il più velocemente possibile – aggiunge Alessandro De Bartolo, Ebg (Enterprise business group) leader di Lenovo Italia – quindi ci sentiamo pronti per competere aggressivamente in ogni settore, ora che siamo diventati un’unica squadra”.

Lenovo ha acquisito il business dei server x86 di Ibm per intero, e si è impegnata a proseguire nella roadmap di prodotto Ibm x86, che comprende anche i sistemi integrati Flex e i PureFlex basati su piattaforma x86. Ibm continuerà a effettuare i servizi di supporto e manutenzione per conto di Lenovo per un certo periodo di tempo, in modo che i clienti abbiano la garanzia di una transizione assolutamente fluida e senza cambiamenti nel supporto e nella manutenzione.

Lenovo e Ibm, conclude la nota, hanno inoltre stabilito un’alleanza strategica secono la quale Lenovo potrà rivendere con contratto Oem (original equipment manufacturer) alcuni selezionati prodotti della rinomata gamma di storage e software di Ibm.

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