IL BILANCIO

Lepida, avanti tutta sulla banda ultralarga per la PA

Nel 2014 la società ha attivato 186 nuovi punti ultrabroadband per le amministrazioni. E il 2015 si apre all’insegna di cloud e data center per rafforzare le rete

Pubblicato il 04 Feb 2015

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Gennaio tempo di bilanci, o meglio, in forma più estesa, di valutazione di quanto realizzato nel corso dell’anno precedente. Il direttore g enerale di lepidaspa, Gianluca Mazzini, fa il punto sui risultati di un lavoro che spazia dall’aspetto tecnico e tecnologico a quello economico, sottolineando le novità introdotte loscorso anno.

“Lepidaspa non sta ferma. Dopo le fusioni del 2013 relative allaCommunity Network e a LTT, nel 2014 abbiamo costruito la Divisione Data Center& Cloud trasformando la precedente divisione Ricerca & Sviluppo, per realizzare e gestire 4 estensioni della Rete Lepida con funzione anche di Data Center Regionali, ma soprattutto per avviare la diffusione di infrastrutture come servizio edi piattaforme come servizio, anche in modalità cloud, cioè con forte flessibilità contrattuale e di utilizzo. Nel corso del 2014 abbiamo attivato 186 nuovi punti per la PA in banda ultralarga sulla Rete Lepida, abilitato 206 punti in banda larga per imprese e cittadini, attivato 259 punti in WiFi, acceso oltre 800 macchine virtuali, aumentato del 132% l’impatto territoriale di utilizzo di 5 servizi, diminuito il consumo di carta all’interno della società di ben 50.000 fogli. Abbiamo inoltre integrato in 10 punti le diverse reti per realizzare razionalizzazione, costruito 15 nuovi tralicci della dorsale sud radio, portato la connettività in banda ultralarga adoltre 50 scuole, integrato oltre 10 servizi verso le piattaforme nazionali costruendo un asset tecnologico tra Governo e Regione, attivati 255 nuovi servizi presso i soci, istituito un albo fornitori per semplificare ed accelerare le procedure. Infine abbiamo aumentato il capitale socialedi oltre 25 milioni di euro e semplificato le procedure di contrattualizzazioni con i soci risparmiando il 60% dei passaggi procedurali”.

A questi risultati si aggiunge il consolidamento del ruolo di lepidaspa presso i soci con una crescente percezione di gradimento delle competenze offerte. “Abbiamo portato avanti la strategia di connessione in banda ultralarga degli istituti scolastici con possibilità di cofinanziamento al 50% e senza costi ricorrenti di erogazione dei servizi – ricorda Mazzini – abbiamo fornito l’assistenza tecnica per la gara IntercentER di telefonia e dati che ha visto il primo meccanismo di convergenza fisso-mobile per la PA in Italia e un vantaggio economico di oltre il 40% su una gara delvalore complessivo di 140 milioni. Abbiamo adottato la strategia di connettività nativa verso i principali punti di interscambio mondiali (3Italia, 5 Europa, 1 Stati Uniti) per ottimizzare l’esperienza di navigazione Internet di tutti i Soci. Il bilancio 2014, in corso di redazione e quindi non ancora definitivo, ad oggi vede circa 20.5 milioni gestiti direttamente e circa 24.2 milioni gestiti complessivamente”. Lepidaspa nel 2014 ha realizzato 16 procedure di richiesta di offerta con una cifra equivalente di circa 2.8 milioni e un ribasso risultante del 35% e 151 procedure di preventivazione con una cifra equivalente di circa 2.7 milioni e un ribasso risultante del 15%.

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