EMILIA ROMAGNA

In house, così il modello LepidaSpa taglia la spesa pubblica per la connettività

Pubblicato il Bilancio sociale che evidenzia “una rendicontazione che vada oltre l’aspetto economico delle proprie attività”. Nel 2016 prodotto un valore aggiunto dell’esercizio nell’ordine di 11,6 milioni di euro, con un incremento di circa l’11% rispetto all’anno precedente. Sul fronte connettività risparmio netto per singolo abitante dell’80%

Pubblicato il 02 Gen 2018

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I ricavi complessivi di lepidaspa per il 2016 ammontano a quasi 29 milioni di euro, e vanno imputati per circa il 59% alla Regione Emilia-Romagna, per circa il 32% agli altri Soci, mentre soltanto il restante 9% è imputabile a soggetti terzi. La produttività media pro-capite delle 75 risorse con cui ha operato la in house regionale è di circa 386mila euro, con un incremento del 7% rispetto al 2015. Da quando è operativa, lepidaspa ha chiuso tutti i suoi Bilanci in utile e nel 2016 ha prodotto un valore aggiunto dell’esercizio nell’ordine degli 11,6 milioni di euro con un incremento di circa l’11% rispetto all’anno precedente.

Di fatto lepidaspa, si legge in una nota della società, reimmette sul mercato circa il 60% del valore della produzione realizzata. Sono i dati che emergono dalla quinta edizione del bilancio sociale della società, relativo al 2016, lo strumento con il quale lepidaspa si propone “di dare maggiore visibilità alle attività svolte – spiega il comunicato – con una rendicontazione che vada oltre l’aspetto economico delle proprie attività. Come per le scorse edizioni, su indicazione del CdA di lepidaspa, la redazione è stata curata dall’area Comunicazione che ha coinvolto trasversalmente tutte le aree aziendali, raccogliendo e organizzando i risultati ritenuti rilevanti. Il Bilancio Sociale è per lepidaspa, oltre che uno strumento di ascolto e dialogo utile a comunicare il valore generato dalle proprie azioni sul territorio regionale verso i propri interlocutori, uno strumento che spieghi i vantaggi ottenuti grazie al sostenimento di costi diversi, e di reporting rispetto agli obiettivi prefissati”.

Il bilancio sociale, così, si affianca ai documenti già esistenti, in grado di fornire informazioni sulle scelte aziendali, ma, allo stesso tempo, di offrire indicazioni qualitative e quantitative sugli effetti prodotti da queste scelte, evidenziando all’esterno ciò che si è prodotto dall’interno. La struttura, ormai consolidata, spiega la società, si articola in dieci sezioni che illustrano l’identità societaria, affrontando temi quali la mission, le attività, il portfolio e la compagine societaria; le azioni di comunicazione; le evoluzioni delle soluzioni attraverso le attività di ricerca; l’operato delle divisioni della società.

Un’intera sezione è dedicata al profilo economico nella quale si mette in luce, attraverso un confronto con quanto il mercato di riferimento avrebbe offerto in assenza di lepidaspa, il beneficio netto complessivo garantito agli Enti/Soci, ai cittadini e alle imprese, non trascurando il valore del capitale umano. In particolare, si legge nel documento,  nel 2016 l’acquisto ai costi del mercato riservato alla PA della sola connettività avrebbe inciso per circa 14,36 euro per abitante mentre il costo sostenuto nei confronti di LepidaSpa è stato nell’ordine dei 2,85 con un risparmio netto per singolo abitante pari a circa 11,51 euro annuo.

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