Vista la diffusione dei supporti mobili e dei nuovi tablet, Internet è sempre più utilizzato non solo in ambito lavorativo, ma anche in ambito familiare. Questo comporta che i bambini entrino a contatto molto presto con il mondo della rete che offre certamente numerose opportunità di apprendimento, ma presenta anche un considerevole numero di rischi. Proprio per tutelare i minori è nato il programma Safer Internet Day, un progetto europeo che mira a diffondere la conoscenza di potenzialità e rischi del web ed utilizzarne le risorse in sicurezza e su cui Cisco, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di rete, si è impegnata a partecipare attivamente
In Italia il progetto è sostenuto dal Centro Italiano per la Sicurezza in Rete di cui Cisco Italia fa parte insieme ad altri 50 partner tra cui figurano istituzioni, media, aziende ICT e Mobile, associazioni e università.
Cisco Italia ha lanciato a sostegno del progetto l’iniziativa “A scuola di Internet: conoscere per crescere”, in cui i dipendenti dell’azienda si sono impegnati a fare lezione di web sicuro ai ragazzi delle scuole superiori di primo grado e ai bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria, arrivando a coinvolgere oltre 10.000 bambini.
Le lezioni sono cominciate ad aprile e Cisco ha registrato una fortissima adesione da parte dei propri dipendenti che hanno gestito gli incontri nelle scuole in collaborazione con la Polizia Postale e i genitori dei bambini.
“E’ importante iniziare presto a parlare di web sicuro, anche a nove o dieci anni: ormai è a questa età che si può ricevere il primo cellulare, che magari si può connettere al web, si gioca con una game station che permette di collegarsi ad altri giocatori online, si inizia a curiosare autonomamente in rete” spiega Francesco Benvenuto, il manager Cisco che si occupa delle iniziative di CorporateSocial Responsibility. “Parlare sia ai ragazzi sia ai loro genitori è un modo per far incontrare le diverse generazioni, che è l’impegno caratterizzante del Safer Internet Day di quest’anno; è anche la scelta giusta per fare informazione in modo chiaro sui rischi che si possono evitare e sulle grandi opportunità che il mondo della rete può offrire ai nostri ragazzi, se noi adulti ci confrontiamo con loro in modo costruttivo traendone anche noi un arricchimento importante”.
L’azienda ha promosso un sondaggio tramite Facebook per stimolare i suggerimenti su come guidare i minori ad un utilizzo consapevole e sicuro della rete. Oltre 2800 persone hanno risposto attraverso il social network e i suggerimenti più quotati sono stati: "Spiegare i rischi di condividere foto e dati, specialmente con sconosciuti", al 66% e "Navigare con loro senza lasciarli soli davanti al monitor" al 28%.
Per facilitare lo sviluppo del dialogo sulla rete anche a tra le mura domestiche, ai bambini viene lasciato del materiale che sono invitati a portare a casa e condividere con i genitori: si tratta di indicazioni semplici ma efficaci, quali le “10 regole di casa per navigare sicuri”.