LinkedIn firma codice di condotta dell’Ue contro l’incitamento all’odio online. Per prevenire e contrastare la diffusione delle forme illegali di incitamento all’odio online, nel maggio 2016 la Commissione ha adottato il codice di condotta insieme a Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube. Da allora, Instagram, Google+, Snapchat, Dailymotion, Jeuxvideo.com e TikTok hanno aderito al codice. A cinque anni dal varo, il codice continua ad attirare nuovi operatori, a conferma della sua importanza per le imprese tecnologiche.
“Do il benvenuto a LinkedIn, un altro attore di primo piano che si impegna a proteggere la sua piattaforma dall’odio razzista e xenofobo – dice Didier Reynders, Commissario per la Giustizia – Il codice di condotta è uno strumento importante nella lotta contro l’incitamento all’odio e continuerà a esserlo, anche nel quadro stabilito dalla legge sui servizi digitali. Invito altre imprese ad aderire, in modo che il mondo online sia libero dall’odio”.
Nel giugno 2020 la quinta valutazione ha mostrato che, in media, le imprese hanno valutato il 90% dei contenuti segnalati entro 24 ore e che il 71% dei contenuti considerati illecito incitamento all’odio è stato rimosso. La Commissione ha accolto con favore questi risultati, chiedendo nel contempo ulteriori sforzi, in particolare per quanto riguarda la trasparenza e il feedback agli utenti.