LinkedIn ha chiuso il primo trimestre con un balzo degli utili, grazie all’incremento degli abbonamenti premium e all’aumento della base utenti, ma le azioni del social network per professionisti ha ceduto fino al 10% nell’after-hours a causa di previsioni di fatturato inferiori alle attese per il trimestre in corso.
Nei primi tre mesi dell’anno, gli utili del gruppo guidato dall’amministratore delegato Jeff Weiner sono arrivati a quota 22,6 milioni di dollari, più che quadruplicati rispetto ai 4,99 milioni di dollari dello stesso periodo del 2012.
I ricavi sono balzati del 72% a 324,71 milioni di dollari dai 188,46 milioni di dollari dell’anno prima. Il mercato aveva stimato un risultato a 317,7 milioni di dollari. Per il trimestre in corso, la società si aspetta ricavi tra i 342 e i 347 milioni di dollari, meno delle previsioni degli esperti per 360 milioni.
Per l’intero anno, il gruppo ha detto di avere rivisto al rialzo di 20 milioni di dollari l’outlook nell’intervallo compreso tra 1,43-1,46 miliardi. Anche in questo caso, il mercato – che contava sul raggiungimento di quota 1,5 miliardi – è stato deluso. LinkedIn ha inoltre comunicato un aumento dei suoi membri a quota 218 milioni nel trimestre.