Almawave ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi in crescita del 6,1%, attestandosi a 13,6 milioni di euro. Il merito va ascritto alle buone performance di vendita delle soluzioni verticali e dei servizi basati sull’intelligenza artificiale.
Il risultato netto è pari a 1,3 milioni, stabile rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre l’ebitda è salito dello 0,4% a 2,9 milioni di euro. L’ebitda margin è invece sceso al 21,1% dal 22,3% del primo trimestre del 2023, “anche per i continui e crescenti investimenti in sviluppo e marketing, in linea con il percorso costruito nei mesi precedenti”, si legge in una nota del gruppo.
Nei primi tre mesi dell’anno, inoltre, l’ebit è diminuito del 13% a 1,5 milioni di euro mentre l’ebit margin si è attestato al 11% (dal 13,4% del primo trimestre 2023). La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024 è ‘cash positive’ per 5,6 milioni di euro (6,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
La visione strategica dell’Ad Sandei
“I risultati registrati dal gruppo Almawave nel primo trimestre 2024 evidenziano un avvio dell’anno positivo, a cui hanno contribuito anche le società acquisite, a conferma delle scelte di soluzioni verticali AI operate nei precedenti esercizi, e della avvenuta integrazione nel modello aziendale”, commenta l’amministratore delegato Valeria Sandei. “Un trend che ritengo assuma ulteriore rilevanza nello scenario di mercato che stiamo vivendo – caratterizzato da molte opportunità, ma anche da una crescente attenzione e dal progressivo chiarimento del contesto di regole e modelli attuativi – nonché rispetto ai rilevanti investimenti di posizionamento strategico, operativi e di mercato che l’azienda sta realizzando sul fronte dell’innovazione continua in ambito artificial intelligence”.
Le iniziative avviate nel trimestre
Tra i fatti di rilievo del periodo si segnala il conseguimento di una serie di certificazioni relative all’uso dell’intelligenza artificiale in ambito Healthcare rilasciate dall’ente certificatore Dnv avvenute nel mese di febbraio: la prima, in accordo allo standard internazionale Iso 13485, certifica il sistema di gestione aziendale relativo allo sviluppo di software sanitari a supporto delle decisioni cliniche; la seconda, in accordo al regolamento europeo Medical Device Regulation 2017/745, attesta la conformità ai requisiti normativi relativi alla progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici nei Paesi dell’Unione europea e riguarda in particolare l’uso di specifici algoritmi di Intelligenza Artificiale in tale ambito.
Inoltre Almawave ha siglato un accordo con Cineca, il Consorzio Interuniversitario hosting entity per il Ministero della Ricerca del supercomputer Leonardo nella rete EuroHpc, per lo sviluppo di Velvet, un modello italiano di Intelligenza Artificiale, open source, multilingua e multimodale. L’obiettivo è realizzare un modello di linguaggio di grandi dimensioni fondazionale che opererà, in primis, con un focus sulla lingua e i contenuti italiani e sarà sviluppato in chiave multilingua, prevedendo i principali idiomi europei nell’obiettivo di favorire l’adozione estesa di Velvet anche a livello internazionale.