Spid ingrana la marcia: nelle ultime settimane sono state rilasciate più password di quelle accumulate sin dal suo lancio, era il marzo scorso. A tenere il conto delle identità digitali, per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione, è l’Agid, che ha appena aggiornato il numero dei Pin erogati: ora sono poco più di 700 mila. Il ritmo di crescita delle ultime tre settimane fa ben sperare: +160%. Ma, vista la partenza al ralenti, è ormai impossibile raggiungere l’obiettivo dei 3 milioni di Spid entro l’anno. Appare invece a portata di mano quota 1 milione. Dietro la svolta di Spid c’è l’App18 (sono 160mila i diciottenni con la password), la Carta del docente e dai primi mesi del 2017 ci sarà anche l’Ape.
Tutti progetti “Spidonly”, ovvero che funzionano esclusivamente per mezzo della password unica. Da inizio novembre è partito il bonus cultura per i ragazzi che diventano maggiorenni e a fine novembre sono, invece, scattati i 500 euro dedicati agli insegnati per l’aggiornamento professionale. A breve sarà la volta dell’anticipo pensionistico: anche in questo caso per fare richiesta sarà necessario avere il Pin unico.
Ad oggi le amministrazioni che hanno aderito a Spid sono 3.719, dall’Agenzia delle Entrate all’Inps, dal Comune di Lecce alla Regione Lombardia, per un totale di 4.215 servizi disponibili, dal pagamento online delle tasse al cambio del medico curante, passando per la mensa scolastica. Al momento l’identità digitale è rilasciata da Infocert, Poste, Sielte e Tim.