In Lombardia la Carta regionale dei servizi diventa anche tessera ferroviaria. Lombardia Informatica ha creato un nuovo servizio che, in via sperimentale dall’1 maggio, consente ai circa 16mila abbonati di Trenord di ‘caricare’ la Carta regionale di abbonamenti del servizio ferroviario: carnet, settimanali, mensili, annuali e integrati. A fine anno il servizio sarà allargato a 150mila utenti per raggiungere, entro la fine del 2013, tutti i 10 milioni di lombardi.
"Con questa sperimentazione – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo – viaggiare diventa, da oggi, molto più semplice. La Carta regionale dei servizi si dimostra uno strumento su cui puntare per supportare il miglioramento dei servizi grazie alla tecnologia".
"Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore – su questo fronte ha le idee molto chiare e le sta mettendo in pratica grazie alla propria Agenda Digitale, la prima ad essere partita concretamente in Italia tanto che il Governo ci ha chiamati a rappresentare le Regioni nella ‘cabina di regia’ che proprio su questi temi sta lavorando per il rilancio dell’economia nazionale".
Convinto dell’indispensabilità di questo nuovo servizio si è detto l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, tanto da volerlo prendere ad esempio per il resto della rete ferroviaria nazionale. "Si tratta di una grande opportunità – ha sottolineato – che intendiamo cogliere al volo e che speriamo si possa esportare anche in altre regioni. Per molte ci sono già dei progetti analoghi in corso".
Secondo l’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz "per far sì che il treno e i mezzi pubblici diventino sempre più la prima scelta di chi si muove in Lombardia è necessario puntare su due leve: migliorare la qualità del viaggio, investendo in nuovi treni, pulizia e manutenzione, ma anche su servizi che semplifichino la vita dei nostri pendolari".
Intanto, da oggi, nelle stazioni del Passante Ferroviario di Milano è operativo un nuovo sistema di informazione al pubblico. Si tratta di due tabelloni a led luminosi composti da tre moduli collocati nell’atrio delle stazioni. L’apparato, il cui costo complessivo è stato di circa 6 milioni di euro (1,25 milioni per la sola stazione di Milano Garibaldi), consentirà di dialogare direttamente con i sistemi di gestione e controllo della circolazione treni, in modo da avere informazioni più tempestive e precise.