“Siamo onorati di aver ricevuto questo importante riconoscimento che premia la nostra attenzione alla comunità: vogliamo far uscire le persone dal mondo virtuale e farle incontrare nel mondo reale”. Lo afferma Andrea Buragina (nella foto sotto), co-fpunder di LoveOrFriends, la startup innovativa che è stata premiata al B Corp Itlian summit 2018 di Bologna come “Best for Italy 2018 – miglior impatto comunità”. Le “B Corp” sono le aziende che non hanno come unico scopo la ricerca del profitto, ma che si caratterizzano per il loro impegno a favore della comunità e per il benessere generale, trovando un equilibrio tra il “profit” e il “benefit”.
LorF è tra l’altro un’iniziativa che non rimane confinata al tema della socializzazione e del combattere la dipendenza dai social network, ma si propone come strumento per aiutare le persone autistiche, “perché è proprio la mancanza di socializzazione – si legge in una nota dell’azienda – alla base della sindrome autistica”.
Nel mondo delle B Corp, che non si limitano a essere attente alla sostenibilità, ma che affermano la possibilità di dare vita a una nuova cultura d’impresa, l’Italia è tra i protagonisti in Europa, con ben 81 società certificate, che si sono sottoposte a una serie di valutazioni molto attente su governance, ambiente, dipendenti, comunità degli stakeholders. Seguono l’Olanda, (62 imprese) e la Francia (53). Su scala globale l’Italia è comunque nella top ten, guidata dagli Stati Uniti con 1.151 società certificate.
Quanto al fatturato, le B Corp Italiane sfiorano complessivamente il miliardo e mezzo di euro, attestandosi al quinto posto su scala globale.
LorF è una start-up innovativa fondata nel giorno di San Valentino 2017 ed è anche una società Benefit che supporta progetti a favore dell’Autismo. Tra le sue attività la startup ha ideato e promosso il progetto HomeMate, che utilizza la tecnologia per offrire alle persone con Autismo una maggiore autonomia, e ha realizzato, a supporto, il video, “Did you know Autistics Change the World?”, che parte da elementi di positività legati all’Autismo per illustrare non solo cosa è l’Autismo, ma anche il potenziale onere finanziario a carico della comunità in futuro, un problema che il progetto di autonomia assistita HomeMate potrebbe aiutare a risolvere.
Con l’obiettivo di far conoscere le potenzialità in termini di socializzazione di un Robot umanoide e i suoi utilizzi a servizio della persona e della comunità, LorF ha ideato e lanciato il Contest #RobotFriend, diventando la prima app che ha dato la possibilità ai suoi utenti di incontrare e interagire con un Robot umanoide.