Un italiano alla guida del Comitato europeo incaricato di ridisegnare strategie e programmazione informatica delle 28 agenzie regolatorie europee sui farmaci. Si chiama Luca Pani, è il direttore generale dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e da oggi guiderà a Londra l’European Union Management Board Telematic Committee (Eumbtc), ristrettissimo gruppo che ha il compito di rimettere a punto le strategie e la programmazione informatica degli organismi regolatori dei Paesi europei in tema di farmaci.
Lo riferisce una nota dell’Agenzia italiana del farmaco spiegando di essere stata “la prima agenzia che ha avuto il coraggio di affrontare i problemi generati da database obsoleti, incontrollabili e non validati, tanto da varare una vera e propria rivoluzione informatica a cui tutte le altre agenzie guardano con grande attenzione. Attraverso questa rivoluzione – spiegano – le agenzie hanno la certezza di ottimizzare i processi, aumentare la capacità informativa e quindi contribuire alla razionalizzazione della spesa farmaceutica, soprattutto per quel che riguarda i prodotti ospedalieri dove il rapporto tra costo e benefici è spesso di difficile valutazione”.
Luca Pani è medico specialista in Psichiatria ed esperto di Farmacologia e Biologia Molecolare.
La sua attività professionale si è sviluppata lungo diverse direttrici tra cui l’attività regolatoria nazionale e internazionale per la Comunità Europea.
Dal 2010 è rappresentante permanente (Alternate) per l’Italia presso il Comitato per i Medicinali ad Uso Umano (Chmp) e membro eletto del Gruppo di Lavoro sul Sistema Nervoso Centrale e del Gruppo di Lavoro per la Consulenza Scientifica (Sawp) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema).
