Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha fissato i termini e le modalità di apertura per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni relative alla misura Voucher 3I – Investire in Innovazione, che ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024.
L’incentivo, disposto dal Mimit in attuazione della Legge Made in Italy, intende sostenere le startup innovative e le microimprese con la concessione di un voucher per l’acquisto di servizi professionali per la brevettazione delle invenzioni industriali.
La definizione delle modalità per la presentazione delle domande è arrivata tramite un apposito decreto direttoriale, in attuazione del decreto 8 agosto 2024 adottato dal ministro Adolfo Urso di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Voucher Investire in innovazione, come fare richiesta
Dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2024, i soggetti interessati potranno presentare le domande tramite la piattaforma online di Invitalia che gestisce la misura per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, disponibile nell’apposita sezione “Voucher 3I – investire in innovazione” del sito web dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 del giorno 10 dicembre 2024 e dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
I servizi di consulenza finanziati in regime “de minimis”
Tramite il “Voucher 3I” sarà possibile acquisire, in particolare, i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio nazionale forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale:
- verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
- stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
- deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + Iva.