INVESTIMENTI

Madotto: “Non solo banda larga, al digitale serve di più”

Il direttore del Cefirst dell’Universitò di Roma “Tor Vergata”: “Stiamo investendo risorse in modo squilibrato. Servono interventi prioritari su università e ricerca”

Pubblicato il 21 Ott 2014

innovazione-120207152836

Stiamo investendo risorse in modo disequilibrato. L’idea semplicistica che basta investire sull’Agenda digitale per determinare la crescita si è rivelata non vera. I dati parlano chiaro. Basta vedere i dati della banda larga per accorgersi che abbiamo investito molti soldi per arrivare ad una copertura quasi totale di banda larga (94,8% intorno ai 10Mb/s) come la Germania o la Gran Bretagna, nel 2007 eravamo al 78,5%. A fronte di una crescita della banda larga del 21% il Pil pro-capite italiano, negli stessi anni, è tornato ai livelli del 1996 (Istat). Le stime che leggiamo su molta stampa non sono evidentemente suffragate dai fatti. I paesi che crescono di più hanno sì investito in Agenda digitale e in banda larga, ma lo hanno fatto soprattutto investendo su un mix di fattori che tutti insieme hanno fatto guadagnare al sistema paese dei notevoli vantaggi.

L’Agenda digitale europea, e tantopiù quella italiana, è stata segnata da un eccesso di investimenti sulla banda larga fissa mentre non si è investito adeguatamente in ricerca, industria, formazione e alta formazione, cultura manageriale, competenze ed esperienze, cambiamento culturale e welfare. Mentre la Kroes andava in giro per l’Europa a parlare di banda larga o startup un pericoloso processo di deindustrializzazione ha portato l’unione a perdere Nokia e a mettere in crisi l’industria innovativa europea.

L’Agenda digitale europea, e di traino quella italiana, sono state condizionate da “mode” o concetti come Startup, Smart city, Open Data e così via che sono sicuramente ingredienti ma spesso hanno sviato investimenti ed energie su temi prioritari quali la formazione o la ricerca. Il risultato è stato che mentre aumentavamo gli investimenti sulla banda larga o il Miur pubblicava il bando sulle smart city da un miliardo di euro continuavano tagli sulla ricerca, sull’università, sulla scuola, la deindustrializzazione di molti settori hi tech nazionali.

Fortunatamente alcune cose cominciano a cambiare. È necessario che i diversi fattori dell’Agenda marcino di pari passo, non basta individuarne il giusto mix. In un processo di evoluzione tra la situazione presente e gli obiettivi a cui vogliamo arrivare, serve che tutti i fattori crescano proporzionalmente nel tempo. Si è dimostrato assolutamente deleterio concentrare, anche in Europa, tutto sui 30 Mb/s nella banda larga (peraltro mai raggiunti) e non voler investire con la stessa forza su altri obiettivi Europa 2020 come il 40% di laureati o il 3% di Pil investito sulla ricerca o lo sviluppo di una industria europea innovativa.

I dati sarebbero dovuti marciare insieme, ma qui sta alla abilità della politica sostenere strategie in grado di promuovere l’interesse generale. Può venirci utile allora assumere un approccio bilanciato alle politiche sul digitale. Ad esempio utilizzando le “balanced scorecard” di Kaplan e Norton e una pianificazione che promuova una progressiva evoluzione verso gli obiettivi investendo su tutti i fattori contemporaneamente, in proporzione alla loro importanza. Bisogna impostare politiche pubbliche in grado di analizzare i fenomeni e pianificare gli interventi, partendo dai numeri delle statistiche prima che delle “stime”, senza farsi condizionare da interessi di parte. Sta alla Commissione Ue, al Governo e alle Regioni reimpostare l’Agendae trasformarla in uno strumento per la crescita e il benessere. I dati dicono che è evidente l’errore di rotta e di guida degli ultimi anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati