Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), è stato confermato per il secondo mandato presidente di Confindustria Cultura Italia, il sistema federativo delle associazioni di Confindustria delle imprese editoriali, discografiche, cinematografiche, multimediali, dei videogiochi, televisive, dell’intrattenimento audiovisivo e dal vivo, nonché delle imprese distributrici di tali beni e servizi parte del sistema Confindustria.
Un comparto che conta circa 300mila addetti per 17mila imprese e un fatturato annuo di 16 miliardi di euro, e che riunisce in una sola realtà oltre ad Aie (editoria) anche Aesvi (videogiochi), Afi (fonografici), Agis (spettacolo dal vivo), Anes (editoria periodica specializzata), Anica (cinema e audiovisivo), Apt (produttori televisivi), Fem (editoria musicale), Fimi (discografici), Pmi (produttori musicali indipendenti), Univideo (home entertainment).
Marco Polillo è stato confermato dal consiglio generale per il prossimo triennio: “Ci impegneremo a fondo per continuare ad affrontare le problematiche che quotidianamente ci si presentano – ha sottolineato Polillo – e rappresentano le sfide del nostro mondo non solo a livello nazionale, ma sempre di più anche a livello comunitario e internazionale. Sono onorato di poter proseguire il lavoro nella direzione della difesa del diritto d’autore e della valorizzazione dell’industria dei contenuti.”
Obiettivo principale di Cci è infatti la tutela dei diritti e degli interessi collettivi degli associati sul piano nazionale, comunitario ed internazionale, la lotta alla pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale in ogni sua modalità di espressione.
Due i vice presidenti: nuova elezione per Enzo Mazza (Fimi), conferma alla vicepresidenza per Riccardo Tozzi (Anica). Direttore della Federazione è stato nominato Fabio Del Giudice di Aie.