È Mario Morcellini il nuovo commissario Agcom. Il Senato lo ha eletto con 118 sì. Gli altri nomi che sono stati votati per il ruolo di commissario all’Authority per le Comunicazioni sono stati: Vito Di Marco, candidato di FI, che ha ottenuto 45 preferenze e Fulvio Sarzana, indicato dal M5S, che ne ha prese 43. Trentatre sono state le schede bianche e 14 le nulle. Per la Corte dei Conti, al candidato Dem Antonio Saitta sono andati 120 voti, 11 sono risultate le schede disperse, 47 le nulle e 94 le bianche.
Professore Ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, Morcellini è direttore del Coris – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Ricopre l’incarico di Presidente della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, Portavoce nazionale dell’Interconferenza dei Presidi, Consigliere del Cun (Consiglio Universitario Nazionale).
È membro Ordinario del Consiglio Superiore delle Comunicazioni. Ha svolto e svolge attività di consulenza e/o di direzione di ricerca per: il Miur-Ministero dell’Università e della Ricerca; il Cnr, Consiglio nazionale delle Ricerche; la RAI (in particolare il Coordinamento Palinsesti, Analisi, Studi e Ricerche); l’Ong-Ordine Nazionale dei Giornalisti; la Fnsi-Federazione Nazionale della Stampa; la Regione Lazio – Assessorato Scuola, Formazione e Politiche per il Lavoro; la Provincia di Roma – Assessorato Solidarietà, Servizi Sociali, Educazione Permanente; il Comune di Roma; il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale – Osservatorio del Mercato del Lavoro; la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Ha realizzato studi e ricerche sull’informazione televisiva e stampata, sui consumi culturali e audiovisivi e sul sistema dei media, occupandosi specificamente dell’analisi delle programmazioni televisive e delle risposte del pubblico nel sistema misto. Morcellini presiede anche il comitato di controllo e corporate governance di Auditel, costituito da tre personalità indipendenti ed esterne, dotate di un riconosciuto profilo di competenza sulle imprese e le istituzioni della comunicazione.
Morcellini ha poi concentrato l’interesse di ricerca sulla socializzazione dei minori e dei giovani e sul ruolo svolto in questo campo dal sistema dei media, realizzando studi e incontri sul nesso comunicazione/formazione. Tra le pubblicazioni più importanti: “Neogiornalismo. Tra crisi e Rete, come cambia il sistema dell’informazione” (a cura di), Mondadori Education, Milano 2011; “Università al futuro. Sistema, progetto, innovazione” (a cura di, con A. Masia), Giuffré, Firenze 2009; “Perché la sinistra ha perso le elezioni?” (a cura di, con M. Prospero), Ediesse, Roma 2009; “La cultura della tesi. Guida alla tesi di laurea e alla redazione-testi” (a cura di), Pensa Multimedia, Lecce 2008; “Oltre l’individualismo. Comunicazione, nuovi diritti e capitale sociale” (a cura di, con B. Mazza), FrancoAngeli, Milano 2008; “Il Mediaevo italiano. Industria culturale, tv e tecnologie tra XX e XXI secolo” (a cura di), Carocci, Roma 2005; “Contro il declino dell’università. Appunti e idee per una comunità che cambia” (con V. Martino), Il Sole 24 Ore, Milano 2005; “La scuola della modernità. Per un Manifesto della media education”, FrancoAngeli, Milano 2004; “Lezione di comunicazione. Nuove prospettive di interpretazione e di ricerca”, Ellissi, Napoli 2003; “Torri crollanti. Comunicazione, media e nuovi terrorismi dopo l’11 settembre”, FrancoAngeli, Milano 2002; “La tv fa bene ai bambini”, Meltemi, Roma 1999. Ha inoltre firmato un’opera (testo + Dvd) in onore di Giovanni Paolo II dal titolo “Il Papa dei gesti. Segni e parole di una enciclica mai scritta”, (Eri, Torino 2003).