Un’app di rubrica fondata sull’intelligenza artificiale. E’ questo il progetto cui sta lavorando l’ex Ceo di Yahoo Marissa Mayer, che ha annunciato il lancio di Sunshine, una start-up di software per consumatori al debutto proprio con questa novità. Si tratta della prima avventura imprenditoriale della Mayer, che torna così sotto i riflettori da quando ha lasciato il suo ruolo di amministratore delegato di Yahoo dopo la vendita dell’azienda da 4,48 miliardi di dollari a Verizon nel 2017.
Cuore della start-up di Mayer, in questa prima fase, è lo sviluppo di Sunshine Contacts, un’app di rubrica che si basa sull’intelligenza artificiale per trovare e unire contatti duplicati, compilare informazioni incomplete e mantenere costantemente aggiornati i dati. L’app si integra con l’app Contatti iOS e Gmail e sarà gratuita per tutti gli utenti iOS con un invito.
“L’idea – ha chiarito la Mayer alla Cnbc – è che Sunshine Contacts diventi fondamentalmente il cervello che gestisce i tuoi contatti. I quali, dal nostro punto di vista, dovrebbero essere una cosa viva e mutevole”.
Semplificare, aggiornare e condividere
L’app è progettata anche per semplificare la condivisione delle informazioni di contatto con altri o per mantenere aggiornati tali dati per altri. Una funzionalità, ad esempio, consente agli utenti di modificare le proprie informazioni di contatto all’interno dell’app e di inviarle come aggiornamento ad altri che utilizzano Sunshine Contacts.
“Dato che lavoro sui contatti, alcuni giorni sono davvero arrabbiata per il fatto che ci sono migliaia di persone là fuori che hanno ancora il mio indirizzo email Google o Yahoo“, ha detto la Mayer, prima di mostrare il funzionamento del servizio.
Da iGoogle a Yahoo
È in Google che nel 2003 Marissa Mayer ha incontrato Enrique Munoz Torres, co-fondatore di Sunshine. Lì, i due hanno collaborato a una serie di progetti, tra cui iGoogle, un prodotto ormai defunto che ha consentito agli utenti di trasformare il sito web di Google in una home page personalizzata per il proprio browser. Mayer originariamente si era opposta all’idea di iGoogle, ma la presentazione del progetto da parte di Torres l’ha convinta.
“Ero il custode della home page di Google. Il mio lavoro era mantenerla pulita, e un giorno Enrique se ne è uscito con l’idea di metterci sopra un sacco di cose – ha raccontato la Mayer -. Sapeva che subito avrei detto no, ma alla fine ho ceduto: il modo in cui a volte inquadra le sue argomentazioni mi fa pensare alle cose in modo diverso”.
Torres ha seguito Mayer in Yahoo nel 2013, ricoprendo il ruolo di vicepresidente senior per la ricerca e gli annunci. I due hanno iniziato a discutere le idee fondamentali per Sunshine nel loro ultimo anno in azienda, ha raccontato la Mayer. I due hanno lasciato Yahoo quando la vendita a Verizon è stata completata nel giugno 2017.
Per Sunshine 20 milioni di dollari dai seed round
“Sei mesi dopo, Enrique mi ha chiamato e mi ha detto ‘Sono ancora entusiasta di avviare quella società di cui stavamo parlando un anno fa’, e io ho risposto: ‘Lo sono anch’io‘”, ha ricordato la Mayer. L’avventura è dunque iniziata, e mercoledì, dopo due anni di lavoro, Marissa Mayer e Torres hanno annunciato il lancio ufficiale di Sunshine e della sua prima app Sunshine Contacts.
L’azienda ha sede a Palo Alto, in California, e ha raccolto 20 milioni di dollari di seed round da investitori interni ed esterni, tra cui Felicis Ventures, Unusual Ventures e Win Ventures. Sunshine Contacts, in particolare, è il primo elemento di una suite di app consumer incentrate sulla condivisione familiare, la pianificazione, l’organizzazione di eventi e la comunicazione in piccoli gruppi lungo la strada. “Migliorando i contatti, Sunshine creerà una base da cui costruire altre app”, ha affermato la Mayer.
“Crediamo che i problemi con i contatti siano pervasivi, ma molte persone hanno imparato ad accontentarsi dello status quo”, ha detto Torres. “Questa è la classe di problemi su cui ci piace gravitare”.
In arrivo acquisti in-app, ma nessun uso commerciale dei dati
Sebbene Sunshine Contacts sarà gratuito al momento del lancio, Mayer prevede un ulteriore modello di business freemium in cui gli utenti possono pagare per funzionalità aggiuntive all’interno delle app Sunshine.
Inoltre, a differenza della maggior parte delle aziende tecnologiche di consumo, Sunshine promette di non fare affari con i dati che gli utenti memorizzano nei suoi servizi. “I dati che ci fornisci, ce li stai fornendo allo scopo di migliorare la tua esperienza con il prodotto”, ha spiegato Torres. “Non mireremo alla pubblicità in base a quei dati, non la venderemo in forma aggregata, in forma individuale né in qualsiasi forma”.