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Marketing digitale e Pmi, TikTok lancia Promote

La piattaforma offre funzionalità che permettono di trasformare i contenuti organici in annunci pubblicitari per raggiungere in modo più semplice nuovi target e convertire le visualizzazioni degli utenti in potenziali transazioni. La società cinese si impegna inoltre con la Ue ad abbattere la disinformazione aggiungendo più strumenti di sicurezza e ampliando le misure di fact-checking

Pubblicato il 09 Feb 2023

tiktok

TikTok lancia Promote, una soluzione pensata per i creator pubblicitari – soprattutto piccole imprese e agenzie di advertising – che offre nuove funzionalità per trasformare in maniera fluida i propri contenuti organici sulla piattaforma in annunci pubblicitari e raggiungere in modo più semplice i target.

Gli strumenti di targeting e boosting presentati dovrebbero aiutare la community a reindirizzare traffico verso i loro profili, trasformando le visualizzazioni degli utenti in potenziali clienti, dando più valore ai budget di creator marketing e identificando meglio i pubblici target.

Secondo una recente ricerca di Neurons Studi, citata da TikTok, la promozione di contenuti organici contribuisce infatti a migliorare le performance complessive degli annunci a pagamento, che funzionano meglio quando gli utenti vengono prima attratti da un contenuto organico. La visione di un video organico su TikTok prima di un annuncio a pagamento può infatti incrementare del 27% il recall del brand, che riceve attenzione per un tempo più lungo del 12%.

Rendere il social advertising più semplice e accessibile

Con le nuove funzioni di Promote, sottolinea TikTok in una nota, piccole imprese e creator hanno a disposizione più strumenti per targettizzare le community desiderate e scegliere con precisione la modalità con cui possono interagire con i loro annunci. “Promote consente agli inserzionisti di reindirizzare traffico verso la propria pagina TikTok, raccontando la storia del brand o mostrando la gamma di prodotti o servizi offerti. Al fine di incrementare il numero di visualizzazioni del proprio profilo si prevede infatti una call to action che reindirizza gli utenti direttamente verso il profilo TikTok dell’inserzionista”. Per stimolare un coinvolgimento più profondo con un maggior numero di messaggi, la piattaforma introduce l’incremento del flusso dei messaggi, che consente alle piccole aziende, per le quali le interazioni con i clienti sono ancora più importanti per generare vendite – come fornitori di servizi, brand B2B e aziende che producono su ordinazione – di indirizzare direttamente il traffico verso i loro messaggi privati su TikTok.

Alle piccole imprese che collaborano con i creator, oggi Promote offre anche l’opzione che permette di promuovere i video o le live dei creator stessi per contribuire a farne crescere le visualizzazioni da parte del loro pubblico target. È possibile poi utilizzare Promote for Others per supportare contenuti, creator e aziende che vogliono fare conoscere su scala mondiale.

TikTok ha ampliato le funzioni di targettizzazione del pubblico, includendo in Promote anche la posizione, oltre a genere, età e interessi: questo consente alle piccole aziende con una sede fisica di rivolgersi direttamente alla loro comunità locale. Gli inserzionisti possono scegliere tra lasciare che sia TikTok a selezionare il proprio pubblico o crearsi un pubblico personalizzato selezionando chi raggiungere in base al genere, all’età, agli interessi e ora anche alla posizione.

Si intensifica la lotta alle fake news

Al tempo stesso TikTok si impegna ad accrescere l’impegno per affrontare il tema della disinformazione, aggiungendo più funzioni di sicurezza e ampliando le misure di fact-checking.

Presentando la relazione sui progressi compiuti negli ultimi sei mesi per conformarsi a un codice di condotta rafforzato dell’Ue sulle fake news, l’azienda ha riconosciuto la necessità di intensificare gli sforzi. “Siamo orgogliosi di fornire per la prima volta questo livello di dettaglio, ma riconosciamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Nei prossimi mesi investiremo in una serie di iniziative”, ha dichiarato Caroline Greer, direttore delle politiche pubbliche e delle relazioni governative, in un blogpost.
TikTok, dunque, amplierà le etichette dei media controllati dallo Stato, intensificherà le azioni contro la disinformazione legata in particolare alla guerra in Ucraina, espanderà il suo programma di fact-checking in tutta Europa per includere una maggiore copertura linguistica e aumenterà il volume delle affermazioni verificate.
L’azienda intende inoltre rafforzare l’approccio alla disinformazione nelle sue politiche pubblicitarie. TikTok ha precisato che negli ultimi sei mesi ha rimosso 191 annunci che violavano il divieto di inserire pubblicità da parte di attori politici sulla sua piattaforma e ha collegato le persone a fonti di informazione autorevoli su Covid-19, l’Olocausto, la guerra in Ucraina e altri argomenti sensibili.

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