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Marketing e dati personali, Google lancia la guida: Italia apripista

Ideato e sviluppato nel nostro Paese, il progetto pilota aiuterà le imprese a disegnare la strategia digitale e a capire quali soluzioni per l’advertising siano più utili per la data protection

Pubblicato il 18 Mag 2022

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Google, regina della pubblicità online, vuole rendere l’advertising digitale sempre più attento alla privacy delle persone e per questo ha introdotto, per chiunque svolga attività di marketing, il nuovo Marketing privacy planner. È un nuovo strumento, sottolinea Google, ideato e sviluppato in Italia che aiuterà le imprese di ogni dimensione a sviluppare un piano di privacy per il marketing.

Questo planner si rivolge specificamente ai professionisti del marketing che mettono a punto la strategia digitale e di gestione dei dati della propria azienda o di un cliente e guida a capire quali soluzioni per l’advertising di Google possano essere utili. Il Marketing privacy planner viene lanciato come progetto pilota in anteprima per il mercato italiano.

Tre step per un piano marketing che rispetta la privacy

Marketing privacy planner può essere utilizzato seguendo tre step. Primo, viene chiesto di scegliere il percorso più adatto rispetto alla propria realtà lavorativa; occorrerà rispondere alle domande sulla strategia di marketing digitale e gestione dei dati della propria realtà aziendale o di quella di un cliente. Secondo, vengono proposte una serie di semplici domande in relazione a 3 diverse aree legate alla strategia di marketing digitale: Collezione, Misurazione, Attivazione, con la possibilità di approfondire ulteriormente alcuni concetti e soluzioni grazie ai riferimenti disponibili durante il percorso all’interno dello strumento.

Terzo, una volta completato il questionario, viene indicato il livello attuale rispetto ai 4 disponibili (Esplorazione, Avviamento, Validazione, Consolidamento) identificato in relazione alla media delle risposte fornite. È possibile richiedere il report completo per scoprire una checklist di consigli personalizzati che possono essere attivati tramite gli strumenti  di advertising di Google. 

Marketing: le persone vogliono il controllo dei dati personali

Google evidenzia come nel sondaggio europeo condotto da Ipsos per il suo “Data ethics study: Data ethics and effectiveness, Part 1 — Ethics”  due intervistati su tre si sono detti diffidenti su come le aziende utilizzano i loro dati per finalità di marketing. Tuttavia le persone sono tre volte più propense a reagire in modo positivo alla pubblicità quando sentono un maggior senso di controllo su come vengono utilizzati i loro dati (il sondaggio è stato svolto lo scorso anno in Uk, Francia, Germania, Paesi Bassi).

Questo mix di opportunità e rischi per il marketing digitale emerge anche da due studi commissionati da Google e realizzati in collaborazione con Ipsos e Bcg. Gli studi concludono che “l’uso responsabile dei dati di prima parte da parte dei professionisti del marketing permette di ottenere un impatto positivo sulle entrate e maggiore efficienza, soddisfacendo allo stesso tempo la domanda dei consumatori” che vogliono il controllo su come i loro dati personali vengono utilizzati online.

Soluzioni Google Ads per proteggere i dati personali

Con il team di Moca abbiamo testato in anteprima il nuovo marketing privacy planner di Google e crediamo sia un’ottima bussola per orientarsi su un argomento complesso come quello della gestione dei dati per il marketing digitale”, afferma Andrea Sportillo, Ceo di Moca Interactive, partner di Google. “In pochi minuti, questo strumento ci ha permesso di identificare le aree su cui i clienti hanno bisogno del nostro supporto, e di cominciare subito a lavorare con loro per aiutarli a implementare nuove soluzioni Google Ads come parte della loro strategia di marketing digitale incentrata sulla privacy.”

Luca Rabboni, Head of Analytics & Cro di Dentsu, altro partner di Google, provando Marketing privacy planner, ha affermato: “Marketing privacy planner di Google è uno strumento semplice quanto utile per clienti e agenzie per definire un percorso di crescita attraverso dei touchpoint e un linguaggio condiviso. Il tool permette in pochi passi di identificare il proprio livello di evoluzione definendo i next steps di crescita su cui lavorare.”

Questo strumento è attualmente disponibile in anteprima per il mercato italiano in versione beta. Google si è detta pronta ad aggiornarlo in base ai feedback che riceverà dal mercato per renderlo sempre più utile per i suoi clienti e partner.

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