Per la prima volta dalla sua nascita il Premio Gaetano Marzotto, il più ricco dell’ecosistema start up con assegni per i giovani innovatori che raggiungono i 250 e i 100 mila di euro, collabora con Luiss Enlabs.
L’annuncio è stato dato oggi in un incontro nella nuova sede a Roma di questa fabbrica di start up nata lo scorso 4 aprile dalla joint venture tra l’Università di Confindustria e l’acceleratore d’impresa in collaborazione con Wind.
La notizia era proprio questa: grazie alla collaborazione con il Progetto Marzotto, Luiss Enlabs diventa nuovo partner di uno dei premi, ed esattamente il Premio “Dall’Idea all’Impresa”.
Ma l’appuntamento si è trasformato in un’occasione per fare il punto su caratteristiche e modalità di quest’ultima edizione (la cui scadenza per i partecipanti è il 30 giugno), focalizzarsi sul network innovazione in Italia e ascoltare gli interventi di innovatori e start-upper.
Matteo Marzotto, che dallo scorso anno è presidente dell’Associazione Progetto Marzotto, si è detto convinto che l’iniziativa costituisca un’occasione concreta di sostegno alla nuova imprenditoria: “È un grande onore proseguire il lavoro di visione e di straordinaria lungimiranza dello zio Giannino e di nonno Gaetano. Il Premio – ha proseguito – è un progetto unico per il coinvolgimento attivo delle tante energie italiane, dai giovani imprenditori alle Università, dagli incubatori agli investitori, dai ministeri alle associazioni di categoria, ai giovanissimi start upper. Non è un semplice assegno, seppur importante, ma un progetto quotidiano di creazione di un ecosistema dell’innovazione in Italia. Perché noi crediamo in questo Paese. Da sempre siamo stati impegnati industrialmente e culturalmente perché crediamo che bisogna partire e ripartire proprio dalla società. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, adesso con ancora maggiore energia e determinazione, e con la massima passione, fiducia e impegno”.
A sua volta Giuseppe Ragusa, Task Force Agenda Digitale e Start Up Ministero per lo Sviluppo Economico, ha fatto il punto sul quadro legislativo che regola le imprese innovativa: “Le startup registrate, al 22 aprile, sono ben 618 – ha detto – e il decreto attuativo sull’autocertificazione degli incubatori è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. È in fase di definizione il coordinamento con il sistema camerale per predisporre il testo del modulo per l’autocertificazione e per l’avvio della sezione speciale del Registro delle imprese dedicata agli incubatori. Ora la nostra attenzione sta andando alla Contamination Lab (CLab): l’idea di creare nelle università dei luoghi d’incontro per studenti di discipline e facoltà diverse che desiderano dare forma alle proprie idee imprenditoriali”. Ragusa ha spiegato che i CLab sono stati lanciati nel rapporto “Restart, Italia!” elaborato dalla Task Force sulle startup istituita dal Ministro Passera. “Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dello Sviluppo economico – ha proseguito – hanno ritenuto di dar seguito a questa proposta. Se da un lato, infatti, la normativa sulle startup è intervenuta sul lato dell’offerta creando quel quadro di riferimento giuridico necessario per facilitare la costituzione e lo sviluppo di nuove imprese innovative, dall’altro è ugualmente essenziale agire sul lato della domanda, per far maturare presso i cittadini, in particolare i giovani, la consapevolezza e la voglia di diventare imprenditori innovativi. L’idea di fondo è pertanto quella di esporre gli studenti universitari ad un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale”. Infine Ragusa ha sottolineato che il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha messo a disposizione un milione di euro per il progetto pilota che riguarda quattro regioni del Sud, e che porterà al lancio dei primi CLab presso le università di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Della collaborazione tra Progetto Marzotto e Luiss hanno parlato Pierluigi Celli, direttore generale di Luiss e Luigi Capello, founder di Luiss Enlabs. Per Celli “si è presentata l’opportunità di collaborare con una realtà di visibilità nazionale e internazionale; due ‘brand’ che rappresentano una storia importante nel nostro Paese e che insieme possono contribuire ad aiutare giovani imprenditori. Le startup innovative rappresentano il futuro per l’Italia: la nostra collaborazione mira a trasformarle in storie di successo imprenditoriale”.
Secondo Luigi Capello “questa importante partnership rappresenta una fondamentale ulteriore occasione di collegamento tra il mondo imprenditoriale, il settore dell’innovazione e gli investitori; siamo contenti di questa collaborazione con un prestigioso premio che ogni anno porta alla ribalta importanti progetti innovativi.”
Tra gli altri intervenuti Cristiano Seganfreddo, Direttore Generale Associazione Progetto Marzotto, e Stefano Venditti, Camera di Commercio di Roma, Presidente Asset Camera.
Dell’esperienza vissuta all’interno di un acceleratore hanno parlato alcuni startupper presenti all’incontro, come Federico Schiano di Pepe, cofounder CoContest, prima piattaforma al mondo di crowdsourcing dedicata al mercato dell’interior design. “Partecipare a Luiss Enlabs – ha detto – è stata un’esperienza molto importante per noi; ci ha dato l’occasione di concretizzare la nostra idea e di accelerare lo sviluppo del nostro business. Ad oggi, dopo 6 mesi dal lancio della nostra piattaforma sul mercato, abbiamo più di 5000 architetti registrati provenienti da oltre 90 paesi, generiamo ricavi e abbiamo chiuso delle partnership con importanti aziende internazionali. Stiamo per chiudere un ulteriore round d’investimento al fine di accelerare la nostra crescita ed esportare all’estero il nostro modello”. Tra gli altri progetti presentati “Risparmio Super”, che confronta i prezzi dei supermercati, aiutando i consumatori a risparmiare tempo e denaro e le aziende ad analizzare il comportamento degli utenti.
Il bando della terza edizione del Premio Gaetano Marzotto si è aperto giovedì 4 aprile e fino al 30 giugno 2013 vedrà concorrere i futuri neo imprenditori per riuscire a realizzare la loro idea di impresa innovativa e sociale. Con un montepremi complessivo di 800.000 euro, il concorso raddoppia da quest’anno il suo impegno a favore dei nuovi talenti, grazie all’ingresso di importanti partner istituzionali che rappresentano l’ecosistema dell’innovazione italiana.
Confermati i primi due riconoscimenti, Premio Impresa del Futuro e Premio per una Nuova Impresa Sociale e Culturale, rispettivamente da 250 e 100 mila euro in denaro. Il terzo Premio Dall’Idea all’Impresa si triplica con ben dieci percorsi seed, di incubazione e di tutoring da parte dei maggiori incubatori italiani (Boox, Fondazione Filarete, H-Farm, I3P, Luiss Enlabs, M31, Seedlab, Talent Garden Padova, The Hub, Vega).
È inoltre inserito in concorso un quarto Premio Speciale “Unicredit – Talento delle Idee”, rivolto ad almeno tre delle startup vincitrici dei primi tre riconoscimenti, consistente in un articolato percorso che permette a una startup di diventare un’impresa di successo.