Chiude in bellezza il 2017 del Gruppo Mashfrog. L’omnichannel integrator del mercato italiano si avvia ad archiviare l’anno con un valore della produzione consolidato vicino ai 18 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto all’anno precedente, di cui il 28% di crescita organica ed il 20% tramite acquisizioni, e con un Ebit pari al 13%.
Mashfrog offre un insieme di servizi professionali e di soluzioni tecnologiche per favorire il passaggio ed abilitare una compiuta strategia di business basata sull’omnicanalità. L’offerta di Mashfrog copre ogni aspetto dei bisogni di omnicanalità dei clienti: dalla comunicazione all’integrazione con i sistemi di ecommerce, dalle soluzioni transazionali sul mobile all’integrazione di Salesforce.com. In almeno tre ambiti Mashfrog dispone di soluzioni e tecnologie proprietarie che le permettono di pianificare l’espansione ed anche l’internazionalizzazione della propria offerta: si tratta della blockchain, dell’intelligenza artificiale e del 3D e della realtà aumentata e virtuale.
Viste le buone performance finanziarie il Gruppo sta valutando l’opzione della quotazione in Borsa per valorizzare al meglio la filiera dei business tecnologicamente più innovativi, quelli in grado di garantire alti tassi di crescita, anche all’estero, e marginalità più elevate della consulenza e dei servizi professionali. L’operazione consentirebbe di approfittare delle risorse raccolte dai Pir per investimenti nelle small cap di qualità nel made in Italy hi-tech.
“Nel 2017 il nostro Gruppo ha raggiunto gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo dati anche sfruttando il posizionamento unico di offerta che ha saputo costruire come omnichannel integrator per aiutare le imprese a realizzare la trasformazione digitale nel miglior modo possibile – spiega il ceo Federico Zuin -Nel corso dell’anno abbiamo ampliato e completato la nostra offerta anche integrando la società MamaDigital specializzata nel digital marketing ed abbiamo lanciato diversi progetti innovativi anche nell’IoT e nell’industry 4.0. Sono sicuro che il target di 25 milioni di fatturato fissato per il 2018 sarà raggiunto e che con esso sarà possibile deliberare lo sbarco all’Aim di Piazza Affari”.