Prosegue la crescita, con una velocità più da Silicon Valley che da mercato italiano, del gruppo Mashfrog l’unico vero omnichannel integrator del mercato. Il 2016 si è chiuso con un valore della produzione consolidato vicino ai 12 milioni di euro in crescita del 40% rispetto all’anno precedente e con un EBIT pari al 15%.
Mashfrog si presenta oggi come l’unico player del mercato italiano in grado di offrire un insieme di servizi professionali e di soluzioni tecnologiche per favorire il passaggio e abilitare una compiuta strategia di business basata sull’omnicanalità. L’offerta di Mashfrog copre ogni aspetto dei bisogni di omnicanalità dei clienti: dalla comunicazione all’integrazione con i sistemi di ecommerce, dalle soluzioni transazionali sul mobile all’integrazione di Salesforce.com. In almeno tre settori verticali, poi, mashfrog dispone di soluzioni e tecnologie proprietarie che le permettono di pianificare l’internazionalizzazione della propria offerta. Si tratta del settore del gioco e del betting digitale, della fintech per offrire servizi di omnicanalità avanzata alle banche e alle assicurazioni e del settore delle energie rinnovabili e della politiche di salvaguardia dell’ambiente.
Nel corso del 2017 la società inizierà a commercializzare un sistema avanzato di produzione di immagini cliniche che implementano le tecnologie della navigazione 3D in ambito sanitario per mettere a disposizione dei medici supporti sempre più precisi per effettuare le diagnosi.
In Kazakistan, poi, nel corso nel 2016 mashfrog, tramite la sua società controllata locale, ha realizzato il più innovativo progetto di fintech e di mobile banking per la principale banca del paese, KAZCOM.
“Il 2017 sarà un anno importante per il nostro Gruppo che punta a raggiungere un valore della produzione di 20 milioni di euro e a sfruttare il posizionamento unico di offerta che ha saputo costruire come omnichannel integrator per aiutare le imprese a realizzare la trasformazione digitale nel miglior modo possibile. Nel 2017 puntiamo anche a realizzare un paio di acquisizioni per rafforzare la nostra offerta e la nostra presenza in Italia ed a crescere ancora all’estero aprendo a Dubai e Londra ” commenta Federico Zuin, CEO mashfrog.