CYBERCRIME

Massolo (Dis): “Cyberattacchi possono paralizzare un Paese, formazione adeguata per i servizi segreti”

Il direttore del Dipartimenti di informazioni per la sicurezza evidenzia la pericolosità delle minacce che vengono dalla rete: “Serve un core business allargato alla minaccia cibernetica e a quella economico-finanziaria”

Pubblicato il 25 Set 2015

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“La minaccia in rete può essere molto pericolosa. Pensi se qualcuno entrasse nel sistema delle dighe e ne manipolasse una…”: così il direttore del Dis Giampiero Massolo nel corso del suo intervento al Cortile di Francesco. “Anche senza uccidere – ha aggiunto – si può paralizzare un Paese”. Secondo Massolo “basta pensare alla rete dei caselli autostradali e dei bancomat, ai sistemi di calcolo o a quelli dell’energia elettrica”.

“A chiunque di noi – ha aggiunto – può capitare stasera di tornare a casa e di avere la luce spenta e il frigorifero scongelato perché magari un ragazzino in un remoto paese estremo orientale è entrato nella cabina del suo quartiere. Alla connotazione nuova della minaccia deve corrispondere un core business dei servizi di informazione e sicurezza allargato alla minaccia cibernetica e a quella economico-finanziaria. Oggi come oggi – ha concluso Massolo – gli Stati sono minacciati nella loro integrità complessiva”.

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