Utile netto consolidato di 622 milioni, in crescita del 12,7% rispetto al precedente esercizio. Sono i risultati di Poste Italiane portati a casa da Francesco Caio che chiude così con un bilancio positivo il suo mandato triennale come amministratore delegato e direttore generale dell’azienda. Annunciati risultati in crescita e prospettati al maggiore azionista, lo Stato attraverso il ministero delle Finanze e la Cassa depositi e prestiti (rispettivamente con il 29,7% e il 35%) un dividendo di 0,39 euro per azione, in crescita del 15% ed equivalente all’80% dell’utile netto: 150 milioni al Tesoro e 180 milioni alla Cdp.
Questi risultati “dimostrano la validità delle scelte strategiche e la capacità dell’azienda di tradurle, attraverso l’azione gestionale del suo team di management e l’impegno di tutte le sue persone , in risultati operativi ed economici e finanziari; in costante dialogo e relazione con le istituzioni, i regolatori e i territori nella quale è fortemente radicata” ha detto Caio spiegando che “i risultati costituiscono ora una base molto robusta per proseguire nell’attuazione del piano industriale 2020”. Piano all’interno del quale si prevede un ruolo sempre più centrale per il digitale, sia per i servizi finanziari sia per il funzionamento degli uffici postali.
Quanto all’evoluzione prevedibile della gestione di Poste Italiane, proseguiranno, nel corso del 2017, i negoziati per valutare possibilità di ulteriore crescita nel capitale di Anima Holding. Per quanto riguarda i singoli settori di attività Caio ha confermato la riorganizzazione dei servizi postali e commerciali facendo leva sul nuovo assetto regolatorio e sulle migliori efficienze ottenute grazie al nuovo modello di recapito. Sarà rafforzata la presenza del Corriere Espresso e Pacchi.
Nell’ambito dei servizi Finanziari particolare attenzione sarà posta al sistema dei pagamenti dopo l’acquisto della partecipazione nella Sia e al consolidamento del digital banking, nonché alle attività di gestione del risparmio nel cui ambito proseguiranno nel 2017 i negoziati per la definizione della convenzione con Cdp. Nelle assicurazioni, oltre a consolidare la posizione di leadership nel mercato Vita aumentando i clienti, il gruppo sara’ impegnato a sviluppare una nuova logica di offerta integrata di risparmio, protezione e servizi.
Il canale digitale costituirà un ulteriore veicolo di sviluppo. Si affiancherà agli uffici postali, nei quali proseguirà il processo di evoluzione verso una offerta sempre più completa di prodotti semplici ed efficaci a coprire i bisogni in evoluzione della clientela. Il Cda, confermando la politica dei dividendi annunciata al mercato al momento della quotazione propone all’assemblea degli azionisti una cedola di 0,39 euro per azione in crescita del 15%.
Gli azionisti entro lunedì dovranno presentare le liste per il nuovo Cda il cui mandato è in scadenza.