Autunno caldo per Cisco che prevede di tagliare fino a 14mila posti di lavoro, o il 20% della forza lavoro totale. Lo scrive il sito Crn citando fonti interne all’azienda. Non è ancora chiaro il timing dell’operazione, ma si prevede che l’annuncio verrà fatto nelle prossime settimane. Già esaurita la fase di offerta di pacchetti di prepensionamento.
L’operazione rientra nel pòiano di riposizionamento strategico dell’azienda che punta a smarcarsi dal settore hardware per focalizzarsi su software e cloud technology. Del resto, rilevano gli osservatori, la riorganizzazione del genere riflette la crisi che affligge il mercato delle infrastrutture che vede anche i rivali Ericsson e Nokia alle prese con politiche di ridimensionamento.Il colosso statunitense dovrebbe annunciare ufficialmente i tagli “nelle prossime settimane”, avendo già esaurito la fase di offerta di pacchetti di prepensionamento.
La riduzione dell’organico riguarderà dai 9mila a 14mila dipendenti globali.
Oggi riflettori su Chuck Robbins, Ceo di Cisco, che annuncerà i risultati del quarto trimestre fiscale.
Non è la prima volta che l’azienda annuncia tagli in questo periodo dell’anno. Nell’agosto 2014 comunicò di prepararsi a licenziare 6.000 dipendenti, nell’agosto 2013 4mila.