LO SCENARIO

Media & Entertainment, è Internet l’asso nella manica in Italia

L’outlook 2019-2023 firmato PwC: mercato a 42 miliardi di euro nel 2023. 5G e Intelligenza artificiale fattori di accelerazione

Pubblicato il 25 Set 2019

internetmedia

E’ Internet l’asso nella manica del mercato Media & Entertainment in Italia. Già nel 2018 rappresentava il 43% di una torta da 34,8 miliardi di euro ma destinata a valere 42 miliardi nel 2023, anno in cui la “quota” Internet salirà al 48%.

Emerge dall’outlook 2019-2023 firmato Pwc, secondo cui i ricavi relativi a Internet aumenteranno a un tasso del 6,2% fra 2018 e 2023, superiore alla media dell’Europa occidentale, sostenuto anche dalla crescente diffusione di smartphone e video connessi. Ma la Tv rimane dominus: nonostante l’esplosione dello streaming le emittenti sono ancora la piattaforma più importante per
 la pubblicità: il divario però si sta assottigliando e si stima che la pubblicità su Internet supererà la pubblicità televisiva già entro fine anno.

Media & Entertainment, previsioni a luci e ombre

Ma per il mercato M&E non è tutto rose e fiori. Nonostante l’ottimismo dei Ceo 
si registra 
un lieve aumento di chi ritiene che il tasso di crescita globale “diminuirà”. Maggiori tensioni commerciali internazionali, incertezza politica e “eccesso di regolamentazione” inducono a previsioni più caute della crescita economica globale.

Per i numeri uno del settore è prioritario il lancio di un nuovo prodotto o servizio, la crescita strutturale e l’incremento della propria efficienza operativa. Pesano anche la preoccupazione degli operatori nazionali che cercano di contrastare l’ingresso dei colossi della tecnologia e le nuove esigenze dei consumatori che richiedono costantemente lo sviluppo
 di nuovi prodotti.

E’ un mondo in accelerazione, quello disegnato da Pwc, su cui dominano le attese del 5G, fattore in grado di spingere la digital transformation del mercato M&E. Ma anche dell’Intelligenza artificiale. Secondo l’analisi le nuove tecnologie favoriranno l’innovazione in tutto il mercato – in particolare per i segmenti E-games & E-sport e Virtual reality, che cresceranno rispettivamente nel periodo 2018-2023 a un tasso del 13,6% e del 23,3%, rispettivamente. L’85% dei Ceo a livello globale concorda sul fatto che l’intelligenza artificiale modificherà in modo significativo il proprio business nei prossimi cinque anni e si temono effetti negativi generati soprattutto dalla mancanza di informazioni e di skill adeguate.

I ricavi del mercato in ambito digitale continuano la loro espansione a doppia cifra nel 2018, aumentando del 3,9% fino a raggiungere 17,4 miliardi di euro. Lo scorso anno per la prima volta i ricavi digitali hanno rappresentato oltre la metà dei ricavi totali, con un valore pari al 51,5%. Si stima una crescita sostenuta per il prossimo quinquennio, alla fine del quale il digitale raggiungerà una quota pari al 59,6%. I driver chiave di tale crescita saranno i canali digitali e la qualità dei contenuti, favorita anche dall’adozione del 5G.

Profilazione al centro del nuovo mercato

Il consumatore assume un ruolo sempre più centrale. Il mercato consumer infatti registra, nel 2018, 26,5 miliardi di euro incidendo per oltre il 75 % sul totale del mercato E&M, rispetto al mercato B2B che registra 8,3 miliardi di euro.

“Le abitudini di consumo dei clienti finali evolvono in modo sempre più rapido – dice Maria Teresa Capobianco, TMT Consulting Leader (PwC Italy) – e richiedono modelli di fruizione vari, personalizzati, integrando piattaforme digitali in mobilità e mezzi fisici tradizionali. La user experience deve essere contraddistinta da velocità, qualità, personalizzazione e aggregazione. Da una parte la personalizzazione, attraverso l’utilizzo dei dati e l’intelligenza artificiale, permette di offrire contenuti su misura per i clienti, dall’altro l’aggregazione garantisce ai consumatori di usufruire tramite un’unica piattaforma del più vasto numero di contenuti e servizi possibile. Al fine di rispondere alle evoluzioni del mercato le organizzazioni devono intraprendere percorsi di evoluzione, sia in ambito tecnologico, sia di processo/organizzazione, sia di modelli di business che siano adeguati alle strategie di crescita dei singoli player”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati